Un clamoroso giallo di calciomercato rompe la serenità in casa Milan. Il club rossonero si stava dando molto da fare, arrivando negli ultimi due giorni a mettere a segno degli interventi alquanto significatvi per il calciomercato della prossima stagione. Il dg Fassone ed il ds Mirabelli avevano infatti annunciato l’ingaggio del difensore Mateo Musacchio a parametro zero dal Villarreal ed il rinnovo fino al 2019 dell’allenatore Vincenzo Montella, ma la lungimiranza di tali operazione è passata bruscamente in secondo piano a causa di Frank Kessié. Il centrocampista africano, vera e propria rivelazione stagionale del campionato di Serie A conclusosi domenica scorsa con una eccellente annata disputata all’Atalanta, era indicato in predicato di vestire la maglia rossonera ormai già da diverse settimane, con il Milan che è riuscito a battere la concorrenza temibile di Juventus, Napoli e Roma per l’incursore ivoriano col vizio del gol.
Il calciatore ieri mattina si è presentato alla clinica ‘La Madonnina’ per sostenere le visite mediche di rito, stando a quanto riferito da Sky Sport. Ma la stessa emittente ha poi diffuso la notizia che ci sarà bisogno di effettuare ulteriori controlli su Kessié a causa del mancato esito positivo della prima sessione di test. La causa sarebbe riconducibile ad un non meglio precisato ‘problema fisico dovuto alla sua età’. E proprio la carta d’identità di Kessié starebbe rappresentando il vero pomo della discordia della questione: ufficialmente il mediano africano sarebbe nato nel 1996, ma pare che abbia più dei 20 anni dichiarati.
Milan, e ora Kessié potrebbe saltare
L’indiscrezione è stata diffusa da ‘Afrique Press’, ed è per questo motivo che Kessié avrebbe fallito le visite mediche, pur centrando poco in questo contesto. Non è ancora giunta alcuna conferma ufficiale in merito, ma se fosse vero è chiaro che Milan ed Atalanta dovrebbero rinegoziare i termini del trasferimento, che potrebbe anche saltare. L’accordo per Kessié prevedeva un pagamento di circa 28 milioni di euro da ritenere però come riscatto obbligatorio di un prestito annuale dal club bergamasco a quello rossonero.