Terzo ed ultimo appuntamento con il nostro pagellone sull’annata della Juventus. Chiudiamo con il reparto avanzato. Dal sacrificio di Mandzukic, la grande sorpresa di questa stagione bianconera, fino ai gol di Higuain: i protagonisti bianconeri hanno fatto del sacrificio il loro grande punto di forza.
Juventus, da Mandzukic e Dybala a Higuain: l’attacco dei sacrifici
Pjaca – Il giovane talento croato era arrivato a Torino come un potenziale crack. Nel corso della stagione a fare crack (passatemi il termine) è stato il legamento crociato, ma al croato è bastato qualche mese per dimostrare le sue qualità: dribbling secondo a pochi, grande tecnica e rapidità. Ci sarà molto da lavorare, ma il futuro è suo. VOTO 6,5
Mandzukic – Un giocatore del suo livello non può essere considerato come una sorpresa, ma l’apporto che il croato ha dato alla squadra è di incalcolabile grandezza. E’ stato il grande trascinatore della banda di Allegri: spostato nella posizione di esterno sinistro con il nuovo modulo, Mandzukic ha fatto del sacrificio la sua arma principale in un ruolo non suo. Fisicità, corsa e aggressività al servizio della squadra. Se ci fosse un giocatore che meglio rappresenterebbe la stagione bianconera, quello sarebbe Mario Mandzukic. Guerriero. VOTO 10
Dybala – Il numero 10 della squadra. La stella della squadra, che si illumina e fa illuminare i compagni ogni volta che tocca palla. Presente e futuro di una squadra vincente. Agendo alle spalle di Higuain, l’argentino ha messo a disposizione la sua classe a discapito di qualche gol in meno (a quelli ha pensato il Pipita). Per la consacrazione a livello internazionale bisognerà aspettare la finale di Cardiff, ma una cosa è ormai certa: di fronte abbiamo un fenomeno, un vero fenomeno. VOTO 9
Kean – Primo 2000 ad esordire nella nostra Serie A. Primo 2000 a segnare nella nostra Serie A. Il ragazzino è già da record e la Juventus lo terrà ben stretto. Il percorso di crescita è ancora lungo e tortuoso, ma se il buongiorno si vede dal mattino.. VOTO 6
Higuain – Non si potrebbe non chiudere con lui. Il Pipita è stato l’acquisto più caro nella storia della Juventus ed è arrivato a Torino per far fare il definitivo salto di qualità alla squadra. A giudicare dai risultati, Marotta e Paratici non avrebbero potuto spendere meglio quei 90 mln: Higuain ha trascinato i suoi a suon di gol, a volte anche con una facilità disarmante. La punta di diamante di una rosa di altissimo livello. Ora manca solo la ciliegina sulla torta.. VOTO 9,5
a cura di Enrico Pecci
