La permanenza di Massimiliano Allegri alla Juventus pare essere tornata in bilico di nuovo, dopo le voci che avevano preso corpo lo scorso inverno relative alla presunta volontà del tecnico livornese di voler concludere il proprio ciclo in bianconero dopo diversi successi in Italia per provare una grande esperienza nel calcio inglese. Lo stesso Allegri nelle interviste post-partita dopo la finale di Champions League di Cardiff persa contro il Real Madrid aveva spento qualsiasi clamoroso aggiornamento sul calciomercato Juventus inerente un suo possibile addio, confermando che l’intenzione è quella di restare sulla panchina bianconera, magari per riprovare un nuovo assalto alla grande competizione europea. Ma le aspirazioni della carriera potrebbero portare il tecnico toscano ad allenare altrove nella prossima stagione, come riportato dall’edizione odierna de ‘La Gazzetta dello Sport’.
La ‘Rosea’ definisce Allegri “un uomo ambizioso che vuole disporre del massimo possibile per poter vincere la Champions League e fare si che questa coppa non diventi una ossessione, dopo due finali perse. Dal punto di vista ambientale il mister bianconero ha tutto ciò che potrebbe desiderare, sta benissimo a Torino e guida una squadra con il pieno sostegno di una società che garantisce stabilità e competitività ad alti livelli. Tutti questi presupposti dovrebbero essere sufficienti a convincere Allegri a restare sulla panchina della Juventus”.
Juventus, pericolo concreto dal PSG per Allegri
Ma fino a quando non verrà annunciato un accordo c’è da dover tenere in considerazione qualsiasi eventualità: bisogna discutere di budget per il mercato, organizzazione degli obiettivi, strategie per rinnovare la rosa della Juventus ed anche degli aspetti relativi al proprio contratto. Ed è proprio qui che il Paris Saint-Germain intende fare breccia: i francesi sembrerebbero pronti ad offrire ad Allegri uno stipendio annuo di ben 10 milioni di euro, a fronte dei 5,5 attuali percepiti dalla Juventus. Anche questo potrebbe fare la differenza alla fine.