Non è un bel periodo per Massimiliano Allegri. La delusione di sabato sera in Champions League, le questioni ancora da definire sul rinnovo del contratto. Nervosismo e tensione alle stelle per il tecnico bianconero che ha diretto la sua rabbia contro i vigili torinesi. Già, pare che nei giorni scorsi l’allenatore toscano sia stato fermato da una pattuglia della polizia municipale mentre girava in auto per le vie del centro di Torino, dalle parti di Via Cavour. I vigili gli hanno contestato un’infrazione al codice della strada: Allegri era al cellulare e contemporaneamente guidava l’auto. Una multa di qualche centinaia di euro e un paio di punti in meno sulla patente, questa la sanzione evidenziata nel verbale. Il tecnico bianconero avrebbe potuto saldare immediatamente il conto con i vigili e passare oltre, imparando la lezione. Ma così non è andata. Complice il nervosismo degli ultimi tempi tra Massimiliano Allegri e la polizia municipale torinese è scattata la lite.
Allegri insulta i vigili e la denuncia finisce in procura
Secondo la ricostruzione della stampa, Allegri ha immediatamente contestato la sanzione. C’è di più: visibilmente adirato, l’allenatore della Juventus ha apostrofato i vigili che lo avevano multato per ben due volte con la parola “falliti”. Gli agenti hanno redatto un verbale e un’informativa e avvisato i superiori di quanto era accaduto. Entrambi i documenti sono stati consegnati al pm Patrizia Caputo. Allegri rischia una denuncia per oltraggio. Secondo ulteriori resoconti, il mister si sarebbe infervorato solo quando i vigili gli avrebbero chiesto di esibire i documenti. Per una strana casualità, inoltre, gli agenti coinvolti conoscono molto bene Allegri. Fanno infatti parte del reparto che scorta la Juventus per le partite allo Stadium. Solo uno sfogo dovuto alla rabbia accumulata nell’ultima settimana dal tecnico livornese? Si attendono sviluppi, intanto oggi c’è il grande incontro per il rinnovo di Allegri che, se stabilito, porterà un po’ di serenità nella quotidianità dell’irascibile mister toscano.
Alessandra Curcio