Juventus, Neto al Milan per avere De Sciglio

Tra gli obiettivi perseguiti dal calciomercato Juventus figura da un pò di tempo anche il nome di Mattia De Sciglio. Il terzino 24enne è in uscita dal Milan dopo aver rifiutato una proposta di rinnovo contrattuale nelle scorse settimane ed il club rossonero dovrà per forza di cose cederlo nella sessione trasferimenti estiva che si aprirà fra due settimane, per non far si che lo perda poi a parametro zero nei prossimi mesi. E visto quanto successo proprio al Milan con Gianluigi Donnarumma, la Juventus potrebbe pensare di proporre all’ad milanista Marco Fassone uno scambio con Neto, che figura nel novero dei giocatori bianconeri che verranno ceduti.

Il portiere brasiliano ha molte richieste sul mercato: nelle ultime settimane ha catalizzato concretamente l’interesse di Napoli, Valencia ed Everton, con la Juventus che chiede almeno 10 milioni di euro per lasciarlo partire. Non ci dovrebbero essere problemi nell’accontentare la voglia del calciatore di trovare una nuova piazza dove poter giocare di più. Ecco quindi che i bisogni di Milan e della stessa Juventus potrebbero trovarsi a convergere: De Sciglio a Vinovo e Neto a Milanello risolverebbero i rispettivi problemi.

Juventus, De Sciglio risolverebbe due problemi in un colpo solo

L’ingaggio di De Sciglio da parte della Juventus non è per la verità così urgente, anche se su entrambe le fasce sia Lichtsteiner che Asamoah sono a loro volta in scadenza nel 2018 e soprattutto lo svizzero non più così giovanissimo, alla luce dei suoi 33 anni attuali. La Juventus però starebbe seguendo anche Skriniar della Sampdoria. Relativamente a De Sciglio, il giocatore ssa esprimersi bene nei ruoli laterali di difesa e centrocampo su entrambe le fasce, risolverebbe la questione in un sol colpo. E come scrive ‘Il Corriere dello Sport’ in edicola oggi, proprio una eventuale cessione di Lichtsteiner velocizzerebbe la volontà della Juventus di proporre questo scambio al Milan. De Sciglio a Torino ritroverebbe tra l’altro Massimiliano Allegri, che lo ha lanciato nel 2011/2012 in prima squadra proprio al Milan.