Il passato recente torna a bussare alla porta della Juventus portandosi dietro un colpo di scena che se confermato avrebbe del clamoroso. Già da maggio, infatti, la FIFA avrebbe aperto un’inchiesta sul trasferimento di Paul Pogba nell’estate del 2016 dai bianconeri al Manchester United e avrebbe chiesto e ottenuto tutte le documentazioni relative alla trattativa da entrambe le società. Con oltre 100 milioni, l’affare tra Vecchia Signora e Red Devils è stato il più ricco della storia del calcio ma a distanza di un anno potrebbe avere dei risvolti negativi per la Juventus. Secondo quanto rivelato da “ESPN”, i rossi di Manchester sarebbero stati assolti dalla FIFA che al contempo avrebbe aperto una nuova indagine sia sui bianconeri che su Mino Raiola, agente del centrocampista francese.
Le accuse nei confronti della Juventus e i rischi a cui si va incontro
L’inchiesta soprannominato Football Leaks aveva già portato a galla la cifra astronomica guadagnata dal procuratore nell’affare: quasi 50 milioni in totale. A far dubitare la FIFA è stato, invece, il rapporto tra Juventus e Raiola per la violazione della regola sulle Thirdy Party Ownership. L’organo mondiale calcistico indaga su quanto accaduto lo scorso anno e se la società torinese dovesse essere ritenuta responsabile potrebbe andare incontro ad una stangata incredibile: in questi casi, infatti, in caso di sanzione si va da una semplice multa al blocco del mercato che renderebbe tragica la situazione dei bianconeri.
