Continuano le polemiche sul tema Agnelli-N’drangheta in merito al processo Alto Piemonte. Il procuratore Giuseppe Pecoraro ha deciso di non fare sconti rinviando a giudizio Andrea Agnelli per violazione degli articoli 1 bis (lealtà sportiva) e 12 (rapporto con i tifosi). Il patron bianconero, se sarà ritenuto colpevole in via definitiva, rischia 3 anni di squalifica con successivo decadimento dalla carica di presidente dovuta alla quotazione in Borsa del club. Nel caso tutto ciò divenisse realtà, Agnelli sarebbe quindi inevitabilmente costretto a cedere la carica di presidente della Juventus, cambiando totalmente i piani della ‘Vecchia Signora’. Stando a quanto rivelato da “Il Fatto Quotidiano” la squalifica per Agnelli non sarebbe pura utopia e gli scenari per la successione sono del tutto inaspettati. Al momento però si tratta solo di voci: nessuna conferma ufficiale sulla possibile squalifica, nessuna conferma sul reale coinvolgimento di Andrea Agnelli eppure c’è chi già ipotizza la successione alla massima carica di casa Juventus.
Il dopo Agnelli