Juventus, ecco la difesa del futuro: Rugani e Caldara

Mattia Caldara ©Getty Images

Gli “azzurrini” non ce l’hanno fatta. L’Italia, dopo un’ora di resistenza, ha ceduto all’attacco della Spagna che si è così conquistata la possibilità di giocarsi il titolo europeo Under 21 in finale con la Germania. Qualche rimpianto e troppi errori per i ragazzi di Di Biagio, nei cui giovani sono riposte le speranze e le aspettative di tanti club di Serie A, primo fra tutti la Juventus. Prove tecniche di futuro per i bianconeri in questo Europeo Under 21, con la coppia juventina Caldara–Rugani promossa a pieni voti. Se la BBC (Bonucci, Barzagli e Chiellini) rappresenta la solidità del passato, ora è oltre che bisogna guardare e gli eredi della difesa più forte del mondo sono già qui. La società bianconera sa bene che ogni vittoria si costruisce partendo dalla base difensiva ed è a questo che ha pensato il calciomercato Juventus delle ultime stagioni, a costruire una squadra imponente partendo da nuovi difensori talentuosi e italiani. Si tratta proprio di Daniele Rugani, che porta già sulle spalle la maglia bianconera, e di Mattia Caldara, calciatore bianconero in prestito all’Atalanta.

Promossa a pieni voti la difesa juventina del futuro con Caldara e Rugani

I due giovani difensori della Juventus, entrambi 22enni, hanno dimostrato in questo europeo di essere sicuri, maturi e affidabili, ma soprattutto affiatati. Qualità che entusiasmano sicuramente mister Allegri, che ha rinnovato con la Juventus proprio per dar seguito al progetto vincente dei bianconeri, nei quali uno degli aspetti principali è svecchiare l’organico e puntare sui giovani. Dovrà attendere però fino al 2018 per avere anche Caldara a Torino. L’accordo con l’Atalanta infatti stabilisce una cessione a titolo gratuito e temporaneo del giocatore fino al 30 giugno 2018. Nel frattempo si complica la pista De Sciglio per la Juventus: il laterale del Milan piace da tempo ai bianconeri, ma il club lombardo chiede molto per il giocatore nonostante il contratto in scadenza tra un anno.

Alessandra Curcio