Una statistiche interessante relativa alle news Juventus di calciomercato viene presentata dall’edizione odierna del quotidiano ‘Il Corriere dello Sport’, secondo cui prendendo in disamina le campagne acquisti sia estive che invernali degli ultimi cinque anni i campioni d’Italia si ritrovano ai primissimi posti sotto alla voce degli investimenti profusi per rinforzare il proprio organico. Partendo dalla stagione agonistica 2013/2014 si può notare in particolare come più della Juventus abbiano speso solamente tre società inglesi.
Si tratta delle ricchissime Manchester United, Manchester City e Chelsea, che da anni continuano a disporre di capitali immani grazie a diversi fattori in entrata. Le due di Manchester hanno immesso sul mercato rispettivamente 733 e 721 milioni di euro da allora, seguiti dai campioni d’Inghilterra in carica con 491 mln. La Juventus è subito dietro all’ex Conte con 483 milioni di euro investiti, e questo ne attesta la forza economica ed il primato indiscusso in Italia.
Juventus, i numeri che attestano la tua forza
Del resto la leadership bianconera nell’ambito dei confini nazionali è riconosciuta sia dal punto di vista sportivo, con la vittoria in sequenza di scudetti, coppe Italia e Supercoppe Italiane, sia da quello dei conti, grazie ad elementi come gli introiti derivanti dal merchandising e dal fatto di possedere l’Allianz Stadium senza alcun vincolo con altri enti. Proprio lo stadio di proprietà è uno degli aspetti che consente alla Juventus di poter essere sempre al top e di garantire un fatturato dai numeri decisamente importanti. La Juve genera infatti utili pari a 322 milioni di euro dal 2013 ad oggi, e questo grazie anche alle attività legate al proprio impianto. Con una forza economica di questa portata è difficile pensare ad un progetto sportivo che possa regredire, semmai si punta ora a stabilire una posizione di privilegio in Europa, ed anche in questo ambito le due finali di Champions League raggiunte rispettivamente nel 2015 e nel 2017 la dicono lunga su quelle che sono le capacità dei piemontesi sia come squadra che come società. Anche se ieri Ancelotti ha messo in guardia la Juventus da alcuni aspetti da non sottovalutare.