Ultimi riflettori accesi sul divorzio dell’anno, quello tra Leonardo Bonucci e la Juventus. I tifosi bianconeri stanno allontanando i rancori e le polemiche e pensano al futuro, ma tra le news Juventus c’è spazio ancora per le ultime dichiarazioni dell’ex difensore della Juventus, rilasciate a La Gazzetta dello Sport. Chiarimenti, spiegazioni e il racconto di quelle cause tanto a lungo cercate per motivare un trasferimento improvviso e inaspettato.
Bonucci e l’addio alla Juventus, una rottura consumata nell’arco di una stagione
“Negli ultimi mesi si è sgretolato qualcosa. E cambiare è stata la conseguenza. Per dare il 100% io devo sentirmi importante, cosa che ormai succedeva a fasi alterne. E questo non mi andava. Anche i matrimoni più belli a volte finiscono.” Così Leonardo Bonucci spiega la sua scelta di passare al Milan. Poi chiarisce il chiacchieratissimo rapporto con Allegri : “Con i se e con i ma si combina poco. Con lui ho avuto un rapporto alla luce del sole, ho giocato tanto e se è successo è perché sono stato considerato importante. Avere discussioni durante gli anni è normale e io sono uno che dice sempre la verità. Ma con lui non ho avuto alcun problema. Poi è ovvio che alcune situazioni portano delle conseguenze e ognuno si prende le proprie responsabilità. Lo sgabello di Porto? Pare che sia stata la cosa più eclatante, ma in realtà è solo la goccia finale. Già prima c’erano state tante altre situazioni. Poi, comunque, la cosa si era ricomposta.” La stagione sta per ricominciare, Bonucci e la sua ex squadra si ritroveranno nuovamente, ma da parti opposte. Come affronterà l’ostilità dei tifosi bianconeri?: “Per quello che ho dato alla Juve non si sento né un traditore né un mercenario. Se dovessero fischiarmi devono sapere che come gli insulti che ricevevo in bianconero mi caricavano, sarà così anche in caso mi fischiassero allo Stadium.”
Alessandra Curcio