Juventus, la società che si autofinanzia per mantenere un costante equilibrio economico

Momento cruciale per il calciomercato Juventus, non solo in termini sportivi, ma anche economici. Ogni operazione comporta infatti un riassesto del bilancio societario della Juventus. La Vecchia Signora ha superato il Bayern Monaco nella classifica delle squadre che hanno speso di più in estate dopo aver sborsato 40 milioni per Federico Bernardeschi, ufficializzato come nuovo giocatore bianconero proprio qualche giorno fa. 116,7 milioni investiti in nuovi acquisti, un totale che piazza i bianconeri nella top 5 dietro a Manchester United (119 milioni), Chelsea (140 milioni), Milan (187 milioni) e Manchester City (240 milioni). La Juventus, però, tra queste è la squadra che ha incassato di più dalle cessioni al punto tale che il mercato bianconero si può definire autofinanziato.

Calciomercato Juventus, la società bianconera chiude quasi in pareggio il saldo tra entrate ed uscite

Un esempio pratico dell’equilibrio economico della Juventus: i riscatti di Benatia (17 milioni) e Cuadrado (20) sono stati finanziati dalle cessioni a titolo definitivo di Coman (21) e Zaza (16). La società bianconera ha intascato ben 42 milioni dalla vendita di Bonucci ai rossoneri. Tirando le somme tra entrate ed uscite, la Juventus chiude con una lieve perdita di 25 milioni, davvero una piccolissima cifra rispetto al giro di soldi che gravita nel mondo del calcio. Le altre big europee presentano un conto nettamente in “rosso” rispetto a quello della Juventus che si avvia verso un pareggio di bilancio quasi raggiunto. Una squadra, quella bianconera, che reinveste nel mercato quanto incassa dallo stesso mercato. Vendite mirate e acquisti ponderati, una compattezza di intenti a livello societario che fa invidia a molti in Italia e all’estero. La Juventus è la squadra dell’equilibrio economico ed entro la fine di questo calciomercato riuscirà a raggiungere anche quello sportivo, sistemando tutti i settori del gruppo allenato da Massimiliano Allegri.

Alessandra Curcio