13 Maggio 2012. La data è una di quelle incise a fuoco nella memoria della Juventus. Il popolo bianconero festeggia il ritorno alla vittoria. Dopo anni di fame e di buio, dopo la risalita dalla Serie B e stagioni passate ad ingoiare settimi posti, il tricolore ritorna sulla casacca bianconera. Gioia e tristezza in quell’ultima giornata di campionato che celebra il trionfo della Juventus di Antonio Conte e l’addio di un pezzo di storia bianconera. Alessandro Del Piero, dopo vent’anni passati ad essere simbolo, bandiera e capitano della Vecchia Signora, solleva al cielo l’ultimo trofeo della sua carriera in bianconero. Un dolore descritto solo dalla grande commozione dei tifosi e dalla sua, in uno dei momenti più strazianti della storia del calcio moderno. Per Del Piero in quella Juventus sembrava non esserci più posto, ma lui voleva continuare a giocare e allora lo ha fatto altrove, per poi continuare a vivere la sua passione sportiva come commentatore sportivo. Non si è mai allontanato dal pianeta bianconero, le sue parole sono sempre state presenti tra le news Juventus, quasi a rassicurare i tifosi che in ciò che conta davvero lui ci sarebbe sempre stato. Come negli ultimi sviluppi di calciomercato che hanno visto protagonista Leonardo Bonucci, passato dalla Juventus al Milan. Anche in questo caso Del Piero ha fatto sentire la sua voce e la sua opinione. Per lui tutti avevano sperato in un posto nella dirigenza juventina, come è stato per Pavel Nedved, vicepresidente bianconero, e nelle ultime ore una voce ha cominciato a circolare facendo battere il cuore dei tifosi pluri-campioni d’Italia.
Una breve intervista rilasciata dall’ex numero 10 bianconero a ‘Radio Deejay’ ha scatenato diverse indiscrezioni circolate durante tutta la giornata. Del Piero si trovava a Riccione per inaugurare un nuovo store di occhiali ed abbigliamento del proprio marchio e ad un certo punto gli è stata posta la seguente domanda: “Tornerai a lavorare nel calcio?”. Ambigua la risposta di Alex: “Non posso dirvi quel che vi ho detto fuori onda…”. Gli speaker radiofonici, di comprovata fede bianconera hanno deciso a quel punto di spronarlo a parlare oltre con frecciatine tese a farlo esporre: “A breve avrai una mole di lavoro da fare”, “viaggerai verso il Piemonte”, “chissà che un domani non ti trasferirai da Los Angeles in una città italiana”. Sembra chiaro che il ruolo a cui sarebbe destinato Del Piero in caso di possibile riavvicinamento alla Juventus non è quello da giocatore, ma si ipotizza uno spazio per lui all’interno dell’assetto societario. Sarebbe un bel regalo per i tifosi che non hanno mai accettato di vederlo lontano dalla Juventus.
Alessandra Curcio
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