A Wembley sabato andrà in scena un antipasto della prossima Champions League, con la Juventus che sfiderà il Tottenham di Mauricio Pochettino. Gli “Spurs”, affrontati anche l’anno scorso in Australia dai bianconeri, sono forse la squadra più continua dell’ultimo biennio di Premier League. Il club londinese infatti ha collezionato due secondi posti nelle ultime due stagioni, contendendo il titolo prima al Leicester City di Claudio Ranieri, poi al Chelsea di Antonio Conte. La compagine di Pochettino ha un gioco votato all’attacco dove sono le ali e i centrocampisti dai piedi buoni a farla da padroni. La stella della squadra è senza ombra di dubbio Harry Kane, centravanti inglese classe ’93, dotato di fisico e uno smisurato senso del gol è lui il trascinatore della squadra della “North London”. Le cifre parlano inoltre per lui, dal 2013 ha collezionato 112 presenze e 78 reti nelle competizioni nazionali, con una media quasi di un gol a partita.
Juventus, per la squadra di Allegri occhio ai pericoli al centro.
L’altra stella degli Spurs è Bamidele Jermaine Alli, più comunemente Dele Alli, giovane talento classe ’96 che ha incantato e stregato tifosi e dirigenti di tutta Europa per le sue caratteristiche. Alto quasi un metro e novanta, il nazionale inglese ha nella sua faretra ogni genere di colpo attribuibile ad un centrocampista. Tiro dalla distanza, inserimenti, corsa e soprattutto il suo saper essere il prototipo dell’interno moderno, ossia l’essere un giocatore “box to box”, capace cioè di essere determinante e presente sia nella metà campo difensiva che in quella offensiva. Un altro giocatore molto pericoloso a centrocampo è Christian Eriksen, danese nato nel 1992 e principalmente trequartista ma all’occorrenza ottima mezz’ala. Anche lui come Harry Kane, è in pianta stabile al Tottenham dal 2013, dove ha collezionato 31 reti e la fama di essere un cecchino dalla distanza, sia in situazioni di calcio piazzato che su azione. Chissà che non sia proprio il giocatore che potrebbe accendere il calciomercato Juventus, riempiendo la casella del centrocampista, rimasta ancora vuota.