Juventus, Allegri sulla partenza di Bonucci: “Non è colpa mia”

Massimiliano Allegri
Massimiliano Allegri ©Getty Images

L’allenatore della Juventus, Massimiliano Allegri,  torna a parlare nel giorno del cinquantesimo compleanno della partenza di Leonardo Bonucci al Milan chiarendo i motivi della scelta ai microfoni di Premium Sport: “Mi è dispiaciuta molto la sua partenza, perché Leo sarebbe stato il futuro capitano della Juventus. Un uomo spogliatoio che nel futuro avrebbe insegnato e trasmesso il DNA bianconero. Però ha fatto una scelta e di questo non ne va fatta una colpa a nessuno: né a lui, né alla società e nemmeno all’allenatore”. Secondo le news Juventus si erano diffuse notizie su presunti litigi tra i giocatori bianconeri all’intervallo della finale persa contro il Real Madrid a Cardiff, ma Allegri ci tiene a ribadire: “Non è successo assolutamente niente e mi sono divertito un sacco quando, quest’estate, sono uscite tante voci fantasiose. A volte inventano delle cose che nemmeno in un film riuscirebbero a raccontare, tanto sono incredibili”.

Juventus, la voglia di vincere la Champions è ancora tanta

L’obiettivo della Juventus e di Massimiliano Allegri è quello di trionfare nella massima competizione europea dopo due finali perse: “È una competizione bella e affascinante nella quale, acquisendo consapevolezza nei propri mezzi, la Juventus ha fatto un bel passo in avanti in Europa negli ultimi anni. Dispiace solo che pochi abbiano apprezzato le due finali raggiunte in tre anni. In passato c’era riuscita solo la Juventus di Lippi. Con il tempo, però, magari questi risultati verranno rivalutati”. Infine, il tecnico dei bianconeri sceglie una partita da poter rigiocare: “Quale partita vorrei rigiocare tra Berlino, Monaco e Cardiff? Vorrei giocare… Kiev! Per farlo dobbiamo ripartire proprio da Cardiff, ma con rabbia positiva e assolutamente senza ansia. E adesso, magari arriviamo per la terza volta in finale e questa volta la vinciamo”.

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