È il giorno di Blaise Matuidi. L’ultimo acquisto del calciomercato Juventus si è presentato in conferenza stampa all’Allianz Stadium. Di seguito sono riportate le parole del centrocampista francese. Prime sensazioni sulla Juventus – “Conosco la squadra da tanto tempo, è una grande società, che ha sicuramente l’abitudine di andare avanti nella Champions, di vincere lo Scudetto e per me è stato in qualche modo naturale venire in questa squadra, indossare questa maglia. Ci sono dei giocatori molto importanti che hanno indossato questa maglia e per me è un grosso onore far parte di questa famiglia, della famiglia della Juventus. Sono molto felice di poter giocare accanto a questi grandissimi giocatori, in questo stadio, con questi dirigenti, è un enorme piacere far parte di questa squadra. Non ho mai avuto il minimo dubbio, sono molto felice di essere qua”.
Eventuali difficoltà di integrazione nell’ambiente bianconero – “Sono arrivato in un nuovo Paese, per me si tratta di una nuova avventura, di una sfida particolarmente ambiziosa. Sono arrivato in una grande società. All’inizio è difficile adattarsi, ma ho dei compagni che mi hanno accolto alla grande e una volta che si trova un’intesa anche fuori dal campo sarà più facile trovare delle intese all’interno del terreno di gioco”. La trattativa – “Non voglio tornare su quello che è avvenuto nel passato, c’erano delle voci che il club era interessato a me, ma la cosa non è andata in porto per varie ragioni. Come si dice spesso, però, meglio tardi che mai. Finalmente sono arrivato e sono ben contento di essere qui”. Su Deschamp e la scelta del numero di maglia – “Ho parlato con Deschamps, che è il mio allenatore in Nazionale: è importante per me aver ricevuto delle informazioni rispetto alla società, al club. Mi ha parlato soltanto bene della Juve. Il numero 14 è il numero che mi accompagna da parecchi anni, devo dire che è un caso che Deschamps avesse lo stesso numero. So, però, che Deschamps ha fatto ottime cose alla Juventus”. Sul campionato italiano – “E’ un campionato molto competitivo, con ottime squadre, molto sviluppato dal punto di vista tattico. La qualità tecnico-tattica è molto elevata, spetterà a me adattarmi. Ho avuto la possibilità di migliorarmi grazie a degli ottimi giocatori nella mia carriera, anche a livello di nazionale, questo mi aiuterà in futuro ad adattarmi più facilmente. Mi trovo in una squadra molto ambiziosa, abituata a vincere. Anch’io sono una persona ambiziosa, che ha voglia di vincere. Le cose funzioneranno sicuramente bene per tutti”. Sul ruolo – “Per me è indifferente. Nella Francia ho abitudine a giocare a due, nelle squadre di club ho giocato a tre, quindi credo che le due posizioni vanno entrambe bene. Sarà poi l’allenatore a fare le sue scelte”. Sulla decisione di lasciare Parigi – “Non sono deluso di aver lasciato il PSG, anzi sono molto felice e onorato di indossare questa maglia. È stata una mia scelta: dopo gli anni passati a Parigi è chiaro che è stato difficile lasciare quei colori, ma avevo un’enorme determinazione, un’enorme volontà a indossare questa maglia”. Matuidi ha fissato infine gli obiettivi stagionali – “Quando si hanno delle ambiziosi si cerca di vincere tutto. Sono in una squadra abituata a vincere, quindi sta a me impegnarmi al massimo. Dobbiamo lavorare per dare il massimo. La squadra sta facendo grandi cose. Tutti sognano la Champions, ma ci vuole gran lavoro dietro: è una competizione particolare, ma che non si può vincere solo sulla carta. La Serie A è un grande obiettivo che ci può dare energia per la Champions”.
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