Buffon: “Le mie parole sul Var sono state distorte. Sono dalla parte degli arbitri”

Gigi Buffon (getty images)

Sono passati tre giorni da quando il capitano della Juventus Gianluigi Buffon, portiere e capitano della si è scagliato contro il Var dopo il match vinto in rimonta dai bianconeri al Marassi contro il Genoa per 4-2. Quelle dichiarazioni non sono state solo semplici news Juventus ma hanno fatto scalpore anche al di fuori dell’ambiente di Madama. Secondo l’opinione pubblica antijuventina, le parole pronunciate dal portiere volevano indicare non solo un uso non corretto del sistema tecnologico a disposizione degli arbitri per evitare errori, ma anche un disagio per via di una scomparsa di presunti favoritismi per la squadra allenata da Allegri. Ebbene, nella giornata odierna Buffon è tornato sulla questione spiegando il significato delle sue parole e tentando di porre fine a tante assurde speculazioni e strumentalizzazioni.

Juventus, Buffon torna sul Var

Intervistato ai microfoni di ‘RaiSport’, il capitano della Juventus, Gigi Buffon, ha parlato nuovamente del Var: “Il Var è molto utile, non sono contro. La penso come il presidente del Coni, Malagò. Dispiace se uno fa esternazioni costruttive per dare una mano e il concetto viene distorto; ho visto stupide dispute da cortile che non fanno bene al calcio. Ho 40 anni, da 23 sono nel calcio. Forse sarò il penultimo stupido ma non l’ultimo, quindi credo che il mio pensiero debba essere ascolato. Ho detto che del Var non si deve abusare. Gli arbitri si sono irritati? Io li sostengo: sarà una innovazione utile, farà bene per i casi macroscopici”.

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