Howedes in bianconero: è l’ottavo tedesco a vestire la maglia della Juventus, ecco i suoi predecessori

Höwedes
Höwedes ©Getty Images

L’ultimo giorno di calciomercato Juventus si avvia verso il tramonto. A meno di clamorose sorprese dell’ultimo minuto, sembra proprio che Benedikt Howedes sia l’ultimo acquisto bianconero di questa estate. Il difensore arrivato dallo Schalke 04 è l’ottavo tedesco nella storia della Juventus. Ecco i 7 rappresentanti della Germania che lo hanno preceduto in bianconero.

I tedeschi in bianconero: una storia poco vincente, fino all’arrivo di Khedira

La storia dei calciatori tedeschi alla Juventus non è costellata di grandiose vittorie. Il più vincente, con due scudetti e due Coppe Italia in bacheca, è l’attuale bianconero Sami Khedira che ha avuto proprio in queste ore la gioia di poter accogliere sotto il cielo di Torino il connazionale Howedes appena arrivato.
Il primo tedesco a vestire la maglia della Juventus fu Hans Mayer Heuberger, nel lontano 1910. Per lui solo quattro presenze all’attivo e una carriera più felice nel Milan, con cui aveva vinto lo scudetto nel 1906. Passano ben 50 anni prima di rivedere un giocatore della Germania alla Juventus. Dal 1968 al 1973 ci sarà Helmut Haller, centrocampista molto elegante, che vince due scudetti in bianconero.
Nel 1990 è la volta di Thomas Haessler, fresco campione del mondo. Viene pagato ben 11 miliardi di lire ma non riesce a dimostrare il suo valore e viene venduto alla Roma.
Un anno dopo la Juventus ci riprova con altri due tedeschi: i difensori Jurgen Kohler e Stefan Reuter dal Bayern Monaco. Il primo vince uno scudetto e va via, ma verrà ricordato per sempre per i suoi memorabili duelli con Van Basten. Per il secondo la parentesi bianconera sarà un vero e proprio incubo, causato dalla mancata integrazione in campo e negli spogliatoi. Tornerà subito in Germania, al Borussia Dortmund.
Nel 1992 tocca a Andreas Moeller, un dotatissimo trequartista. In bianconero Moeller vince la Coppa Uefa nel 1993, ma non trova spazio con l’arrivo di Lippi alla guida della Vecchia Signora. Si vendicherà nel 1997 alzando letteralmente la “coppa in faccia” ai suoi ex compagni, vincendo la Champions League col Borussia in finale proprio con la Juventus. A godersi l’estrema soddisfazione con lui ci sono anche gli altri due ex Reuter e Kohler.
Alessandra Curcio

 

 

 

 

 

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