Keita Balde è stato per settimane nel mirino del calciomercato Juventus. Fino agli ultimi giorni di trattative era l’unico nome in ballo sul fronte attacco che poteva ancora approdare alla Juventus. Poi il trasferimento al Monaco. I rapporti tesi fra il giocatore e la Lazio non hanno favorito l’esito positivo della trattativa. Convincere Lotito poi, storicamente non è semplice. L’offerta bianconera pare non abbia soddisfatto la richiesta biancoceleste, così aveva dichiarato Marotta pochi giorni prima del gong finale. Si era parlato anche di un accordo già sancito fra Keita e la Juventus, poi non onorato dal giocatore.
Calciomercato Juventus, parla l’agente di Keita
A bocce ferme a fare chiarezza sulla questione è stato l’agente di Keita Roberta Calenda. Il procuratore sul suo profilo Twitter ha spiegato in 5 punti la verità sulla vicenda Keita. Il primo punto è dedicato proprio al presunto accordo con la Juventus: “Nessun accordo con la Juventus, Keita per motivi professionali non ha accettato proposte in Italia ed è andato al Monaco”. Il secondo è sulla possibilità di ricorrere all’articolo 17: “”E’ stato detto che Calenda voleva far andare via Keita a zero per prendere una commissione più alta, ma non abbiamo mai voluto ricorrere all’art.17 e abbiamo raggiunto una soluzione ideale sotto tutti i punti di vista”. Il punto terzo è in difesa di Lotito. “Non è vero che Lotito voleva farci causa per estorsione, anzi gli abbiamo portato una delle più grandi plusvalenze della storia della Lazio“. Punto quarto si focalizza sull’esclusione in Supercoppa. “Si è detto che Keita non era sereno nell’affrontare la sua futura squadra. Infatti era talmente sereno che alla Juventus, poi, non ci è andato”. Il quinto Tweet non è ancora arrivato, ma lo si attende nelle prossime ore.