Riepilogo del calciomercato Juventus: tutti gli affari bianconeri

Calciomercato Juventus

Un’altra sessione di calciomercato Juventus è andata in archivio. È tempo, dunque, di bilanci. Sono 162,5 i milioni investiti dal club bianconero per i trasferimenti in entrata, mentre sono 78 i milioni incassati dalle cessioni. Ricapitoliamo, uno ad uno, tutti gli affari della ‘Vecchia Signora’.

Juventus, acquisti mirati allo scopo di allungare le rotazioni

La Juventus ha aggiunto in rosa ben sette nuovi giocatori. Nessun colpo “alla Higuain” stavolta: la dirigenza bianconera ha messo a disposizione di Allegri un mix di calciatori di esperienza e qualità in grado di allungare ulteriormente le rotazioni. Il giovane Bentancur, primo acquisto di questa sessione di mercato, arrivato dal Boca Juniors per 9,5 milioni di euro, promette davvero bene. Sono poi sbarcati a Torino Douglas Costa, prelevato dal Bayern Monaco per 46 milioni di euro (6 di prestito più 40 di riscatto, il trasferimento più caro di questa estate bianconera) e Szczesny, futuro numero uno bianconero, arrivato dall’Arsenal per 15 milioni (12 più 3 di bonus). Dal Milan è quindi arrivato De Sciglio, per una cifra complessiva 12,5 milioni di euro. Marotta e Paratici hanno successivamente concluso l’operazione Bernardeschi (coinvolto in uno dei tormentoni del calciomercato Juventus) versando nelle casse della Fiorentina 40 milioni di euro e un eventuale bonus fino a 5 milioni in caso di cessione futura. Sono infine arrivati alla corte di Allegri il centrocampista ex Paris Saint Germain Matuidi, costato 20 milioni più 10,5 di bonus e Höwedes, prelevato dallo Schalke 04 per 19,5 milioni di euro tra prestito (3 milioni), riscatto (13,5) e bonus (3).

Juventus, buon bottino dalle cessioni

Quella di Bonucci è stata senza dubbio la partenza più dolorosa, ma anche onerosa: la Juventus ha infatti incassato 42 milioni di euro dal Milan. Hanno lasciato Torino anche Neto, finito al Valencia per 7 milioni di euro, Lemina, ceduto al Southampton per 17 milioni più 3 di bonus e Rincon, prestato ai cugini del Torino per 2 milioni di euro (con eventuale riscatto fissato a 7 milioni). Non ha portato nessun introito, infine, la cessione di Dani Alves, che ha rescisso il contratto in scadenza nel 2018 per poi firmare con il Paris Saint Germain. Sarà ora il campo a stabilire se e quanto i Campioni d’Italia siano usciti rinforzati da questa sessione di mercato.

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