Allegri a Uefa.com: “Champions non un obiettivo ma un sogno. Buffon ha qualcosa di speciale”

Massimiliano Allegri in allenamento ©Getty Images
Massimiliano Allegri ©Getty Images

Domani la Juventus di Allegri esordirà in Champions League al Camp Nou contro il Barcellona. Una sfida non semplice per la compagine bianconera considerate anche le tante defezioni. Allegri valuta l’11 da schierare titolare nella gara di domani e dal primo minuto potrebbero vedersi due nuovi acquisti: Matuidi e Douglas Costa. Il primo quasi sicuramente sostituirà l’acciaccato Khedira al fianco di Pjanic, l’ex Bayern Monaco è invece in ballottaggio con Sturaro. Il brasiliano non ha infatti pienamente convinto l’allenatore nella partita di campionato contro il Chievo. Alla vigilia della gara con il Barcellona, Massimiliano Allegri ha rilasciato un’intervista a ‘Uefa.com’. Tanti gli argomenti toccati dall’allenatore: dalle news Juventus alle due finali perse in tre anni, passando per le prestazioni di Buffon e Dybala. 

La Juve e la Champions

Parlando del cammino dei bianconeri nelle ultime edizioni della massima competizione europea ha detto: “Gli ultimi tre anni sono stati fantastici, abbiamo raggiunto due finali di Champions League. La prima è stata piuttosto inaspettata, mentre per la seconda avevamo più speranze di arrivare davvero fino in fondo. Non ci siamo riusciti ma lo consideriamo comunque un successo perché non capita a tutti di arrivare a giocarsi una finale di Champions League. Vincere la Champions non può essere un obiettivo, è un sogno. E per realizzare quel sogno devi lavorare per tanti anni e soprattutto sviluppare una certo tipo di approccio mentale. La Juventus punta a essere costantemente tra le migliori otto in Europa. Per riuscirci serve pianificare e ingaggiare giocatori di qualità. Credo che il club stia facendo davvero bene in questo senso”. Un commento sull’imminente girone che i bianconeri dovranno affrontare: “Il girone è equilibrato, molto di più di quanto sembri. Il Barcellona, Sporting Lisbona e Olympiakos sono squadre con tanta esperienza in Europa. Non sarà facile conquistare punti, ma è un discorso che vale per tutti. Si possono perdere punti ovunque”.

Il mercato estivo

Commentando la sessione estiva di trattative e i tanti nuovi arrivati, Allegri ha detto: “Ci sono diversi giocatori appena arrivati ma è sempre stato così da quando sono alla Juve. Tra la prima e la seconda finale, nel giro di tre anni, sono rimasti appena quattro giocatori della rosa del primo anno. La società ha aggiunto tanta qualità e i risultati sono arrivati anche cambiando tanto. Per continuare a vincere serve lavorare molto e restare motivati. Alla fine la motivazione è ciò che fa la differenza. Ogni anno è sempre più dura, vincere per la settimana volta di fila in Italia sarebbe qualcosa di davvero straordinario. La rosa è forte anche se dobbiamo ancora migliorare qualcosa sul piano tecnico e tattico”.

Idoli bianconeri: Buffon e Dybala

In merito al portiere e l’attaccante argentino, il tecnico ha dichiarato: “Buffon è speciale perchè è stato il miglior portiere del mondo per gli ultimi 20 anni. E’ un ragazzo straordinario, un professionista esemplare. E’ arrivato a 39 anni ed è stato appena scelto come il miglior portiere della Champions League, quindi ha davvero qualcosa di speciale. Il suo segreto? Secondo me è l’entusiasmo con cui gioca, lo stesso di un ragazzino. Paulo è cresciuto davvero molto da quando è arrivato alla Juventus. Ha tanto talento, ma credo abbia ancora un ampio margine di miglioramento. Ha iniziato la stagione alla grande ma siamo appena all’inizio. Soprattutto deve fare una grande stagione in Champions League, è un suo obiettivo”.

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