Archiviata, portando a casa la terza vittoria consecutiva in campionato, la partita casalinga contro il Chievo Verona, la Juventus si prepara all’esordio nella fase a girone della nuova Champions League. I bianconeri saranno di scena al Camp Nou contro il Barcellona, dopo l’eliminazione causata ai blaugrana la scorsa stagione. Massimiliano Allegri ha presentato l’incontro nella classica conferenza stampa di vigilia: “Neymar, insieme a Dybala, è uno dei giovani che diventerà tra i più forti al mondo. Il Barcellona ha sostituito il brasiliano con Dembelè. E ad ogni modo i blaugrana sono ancora la squadra più forte che c’è”.
L’allenatore bianconero ha poi commentato la formazione che potrebbe scendere in campo e il modo di giocare: “Ci vuole grande entusiasmo, ma anche serenità e tecnica. Domani sceglierò i 10 cercando di portare dei pericoli al Barcellona. Giocare tre partite contro di loro e non subire gol sarebbe incredibile. Barzagli gioca, non so se lo farà a destra o al centro. Bernardeschi ha chance di giocare. Sabato quando è entrato ha fatto bene. Sta crescendo, anche fisicamente. Domani potrà essere utile, sia dall’inizio che a partita in corso.”.
Allegri presenta in conferenza Barcellona-Juventus
Sulle questione modulo, Allegri ha dichiarato: “Più che di modulo è questione di caratteristiche dei giocatori. Domani possiamo giocare in vari modi. Ma le caratteristiche degli elementi che ho mi permette di variare anche a gara in corso.
Un’analisi poi sulla nuova squadra di Valverde: “Il Barcellona è partito bene in Liga ed ha già dei punti di vantaggio sulle rivali. È la squadra favorita per vincere la Champions, insieme al Real Madrid. Non credo che l’inserimento di Deulofeu ci possa creare qualche problema perché ha le stesse caratteristiche di Neymar. Per noi cambia poco, dovremo essere attenti e avere pazienza e umiltà nel concedergli spazi.
Nel calcio ogni stagione è diversa dall’altra. Cambiano i giocatori ma alla fine contano i risultati. Noi più di 9 punti, così come il Barcellona, non potevamo fare. Non siamo ancora in condizioni fisiche ottimali ma stiamo migliorando. L’obiettivo di questa prima fase di stagione è passare il girone. La Juventus ha cambiato molto, ma lo ha fatto bene e il merito va alla società. Le partenze non hanno cambiato i risultati. Per quanto riguarda il Barcellona, è strano vederlo con tre giocatori nuovi visto che sono sempre stati gli stessi”.