Pippo Inzaghi, ex attaccante di Juventus e Milan ed ora alla guida tecnica del Venezia in Serie B, è tornato a parlare della Champions League in una lunga intervista rilasciata a “Il Corriere del Ticino”: “La favorita numero uno è il Real Madrid perché Zidane ha una grande squadra. Ma io non mi sorprenderei se alla fine vincesse il Bayern del mio vecchio maestro Ancelotti, oppure la Juventus, o ancora il Barcellona o il Chelsea. Antonio Conte è bravissimo e dopo aver sorpreso tutti in Premier League può ripetersi in Champions”. E il Paris Saint-Germain di Neymar e Mbappé che fine farà? “Non l’ho citato perché non è facile mettere insieme tanti campioni, ma in teoria anche il PSG ha le qualità per vincere. Tutto dipende appunto dall’equilibrio che deve trovare Emery”.
Juventus, Inzaghi considera i bianconeri ancora molto forti
La cessione di Leonardo Bonucci non ha cambiato gli equilibri nella Juventus come ha svelato lo stesso Pippo Inzaghi: “Bonucci era importante, ma la Juventus ha preso Howedes per la difesa e soprattutto ha grandi giocatori per l’attacco come Douglas Costa e Bernardeschi che saranno utilissimi in Champions. E poi, dopo aver perso malamente la finale contro il Real Madrid, la Juventus avrà una voglia pazzesca di rivincita. Ricordo quando il Milan perse la finale di Istanbul contro il Liverpool: io non ero in campo, ma due anni dopo anch’io morivo dalla voglia di riprendere quella coppa. Alla Juventus può succedere la stessa cosa. Barcellona-Juventus, in programma questa sera al Camp Nou come riportano le news Juventus, sarà una sfida da ammirare per vari motivi: “Barcellona-Juventus è il derby delle grandi deluse in cerca di rivincita. Sicuramente è la sfida la più affascinante tra le gare della prima giornata: si capirà subito se la Juventus si è scrollata di dosso, a livello psicologico, il trauma della sconfitta di Cardiff, perché è vero che la stagione scorsa ha eliminato il Barcellona, ma ogni anno si ricomincia da capo. E poi sono curioso di vedere se il Barcellona è davvero in calo. Io non ci credo perché ha preso Dembele, ha ancora un Iniesta ad alti livelli e un certo Messi che vuole rifarsi dopo una stagione deludente”.