L’ultimo attacco di Radja Nainggolan nei confronti della Juventus risale ai giorni seguenti alla finale di Cardiff. Il centrocampista della Roma, a distanza di qualche mese, torna a parlare dei bianconeri. Come al solito, quelle del belga non sono parole al miele. In un’intervista rilasciata a ‘Il Romanista’, l’ex Cagliari ha parlato dell’odio sportivo che nutre nei confronti della Juventus: “Nasce tutto dai tempi di Cagliari, vedevo in campo certi atteggiamenti dei giocatori nei confronti degli arbitri e gli arbitri mi sembravano sempre un po’ condizionati. Quando poi è successo che nello scontro diretto ci hanno dato due rigori contro fuori area ho detto che la storia è sempre la stessa, non cambia mai. Gli juventini mi hanno attaccato, io ho solo risposto”.
Juventus, Nainggolan giura fedeltà alla Roma
Nainggolan ha poi ammesso che è sempre la Juventus la squadra da battere: “Certo, il 3-0 di Barcellona è stato brutto, ma resta sempre la più forte. E vicino a loro metto anche il Napoli. E poi ci siamo anche noi”. Il belga ha infine parlato della sua scelta di restare a Roma. Queste, come riportano le news Juventus, le sue dichiarazioni: “Avevo molte offerte importanti, ma per me è importante lo stile di vita giusta con le persone che amo, sono felice dove sto e non avevo nessun motivo di cambiare. Non è solo questione di stare bene a Roma, è che qui ricevo tanto affetto, forse qualcosa ho anche dato, certo, non c’è cosa più bella. La società vuole crescere, io voglio vincere. È una squadra di grandi tradizioni. Siamo la capitale d’Italia, non può essere che non vinca qualcosa per tanto tempo. Sono sicuro che presto succederà”.