18 giorni dal gol al Chievo. Tanti, troppi erano trascorsi per uno che si chiama Gonzalo Higuain, che è conosciuto per il numero spropositato di gol realizzati e che solo un anno fa è stato pagato 90 milioni dal Napoli. Lo sapevano bene i critici che in queste oltre due settimane lo hanno preso di mira dedicandogli giudizi e news Juventus molto duri. Lo sapeva Allegri che lo ha fatto partire in panchina sia nel derby della Mole che ieri contro l’Olympiacos. Il tecnico toscano ha voluto mettere alla prova il carattere del Pipita. E lui ha risposto a modo suo. Con rabbia e furia agonistica. Tornando al suo vecchio vizio: il gol. Ma non solo. L’argentino si è anche messo a completa disposizione dei compagni propiziando il raddoppio di Mandzukic. Insomma, un contributo da vero leader ritrovato. Un numero uno che serve come il pane alla compagine bianconera in questa lunga stagione che la vedrà di nuovo protagonista su tre fronti.
Juventus, tra gli obiettivi di Higuain e il tweet del fratello-agente
Lo scatto d’orgoglio, però, per Higuain non significa solo caccia al settimo titolo consecutivo di Campione d’Italia, all’ennesima Coppa Italia e all’agognata Champions ma anche conquista dell’ultimo biglietto al Mondiale della sua carriera. Una corsa non facile, visto che nella graduatoria il ct dell’Argentina il Pipita è scivolato parecchio indietro nelle gerarchie. Allo stesso tempo, però, la punta di Madama sa bene che l’unico modo per far cambiare idea a Sampaoli è quello di segnare a più non posso e fornire prestazioni di alto livello con la Juventus. Una situazione ben conosciuta anche dal suo fratello e agente, Nicola Higuain, che intanto tira un sospiro di sollievo per la chiusura della crisi del suo assistito e commenta ironicamente su Twitter il clamore per il suo ritorno al gol: “Se Gonzalo Higuain fa gol, si parla di lui, anche se non fa gol si parla di lui. Che importante che sei, Gonzalo. Tutto torna alla normalità”.