Intervistato ai microfoni di ‘Sky Sport’, il presidente del Torino, Urbano Cairo, ha analizzato il derby perso per 4-0 contro la Juventus. Il numero uno dei granata ha parlato di una sfida condizionata dall’espulsione di Baselli, che dal 24esimo minuto del primo tempo ha lasciato i suoi compagni in inferiorità numerica: “Nel derby non c’è stata partita, ma non per il risultato finale. Giocare in 10 contro 11 in casa della Juventus non è facile. È successo anche nella passata stagione, con l’espulsione di Acquah, ma quella volta ci trovavamo in vantaggio e pareggiammo per un gol di Higuain allo scadere. Non sempre si riesce a giocare in 10 contro 11. Il Liverpool, in 10 contro il Manchester City, ha perso 5-0. In 11 contro 11 sarebbe stata una partita completamente diversa e ce la saremmo giocata“.
Juventus, Cairo guarda avanti
Il bilancio di Cairo è comunque positivo. Secondo il presidente del Toro, infatti, la pesante sconfitta contro la Juventus non ha cancellato quanto di buono fatto dalla squadra di Mihajlovic nelle prime cinque giornate. Queste, secondo le news Juventus, le sue dichiarazioni: “La vocazione offensiva della squadra mette in crisi la difesa? Prima della sfida contro i bianconeri, la difesa era la sesta difesa del campionato, un dato in netto miglioramento rispetto allo scorso anno. Il derby ha falsato la graduatoria e il numero di gol subiti, ma come detto giocando in 10 allo Stadium ci sta di prendere 4 gol. La difesa quest’anno è sicuramente molto più competitiva, alla fine dell’anno avremo risultato migliori rispetto alla passata stagione. Abbiamo giocatori che stanno crescendo, sono molto fiducioso“.