Bonucci sì, Bonucci no: il difensore manca davvero alla Juventus?

La Juventus pareggia 2-2 in casa dell’Atalanta e arriva alla pausa per le Nazionali da seconda in classifica alle spalle del Napoli. I bianconeri, dopo essere stati avanti di due reti grazie ai gol di Bernardeschi ed Higuain, hanno dilapidato il proprio vantaggio prima a causa di un errore di Gigi Buffon e poi per un inserimento di testa di Cristante mal calcolato da Chiellini. La Juventus ha così subìto il quinto gol in campionato e perso terreno dal Napoli, ora a +2. A far discutere, in casa bianconera è l’atteggiamento del reparto difensivo in trasferta che oltre alle cinque reti in campionato ha subìto anche tre gol contro il Barcellona al Camp Nou. E così torna di moda il richiamo a Leonardo Bonucci e a quanto la sua assenza stia pesando sulla Vecchia Signora.

Juventus, la difesa in trasferta soffre: “effetto Bonucci”?

Sotto l’aspetto puramente difensivo, l’addio dell’ex numero 19 bianconero che pure non se la passa benissimo al Milan, non sta pesando: cinque reti subite in sette partite di campionato non sono un dramma, tra l’altro suddivise in “sole” tre trasferte. L’assenza di Bonucci, però, sta pesando sull’economia del gioco della difesa bianconera soprattutto lontano dalle mura domestiche dove le avversarie tendono ad attuare un pressing più alto e aggressivo. In quelle situazioni, i difensori bianconeri, abituati a giocare palla da dietro, vanno in difficoltà non avendo le qualità tecniche di Bonucci: come accaduto ieri a Bergamo in occasione del primo gol, quando la Juventus ha perso palla in uscita dalla difesa concedendo la punizione che ha poi generato la rete di Caldara. Chiellini e compagni avevano un porto sicuro tra i piedi dell’ex Bari che con le sue qualità da regista arretrato riusciva a sbrogliare le matasse più insidiose. A livello difensivo, Bonucci non è mai stato eccelso e a Milano, dove è coperto da due calciatori come Zapata e Musacchio, stanno uscendo tutti i suoi limiti. Però è indubbio, alla Juventus la sua assenza si vede e ai bianconeri mancano le sue qualità di gioco con la palla tra i piedi.