Massimiliano Allegri mastica amaro in conferenza stampa. Il tecnico bianconero, analizzando la sfida pareggiata per 2-2 con l’Atalanta, striglia i suoi: “Dopo il 2-0 abbiamo allentato la tensione e lì abbiamo subito questa punizione dove abbiamo preso gol. Siamo stati anche poco reattivi dopo la respinta di Buffon. Il secondo gol è stato identico al primo, un grande gol di Cristante su grande palla di Gomez. Anche lì, però, ci abbiamo messo del nostro con due palle perse in uscita. Bisogna essere più cattivi e rabbiosi perché se vai 2-0 in trasferta non devi subire. Poi nel calcio c’è l’imponderabile e può succedere di tutto, ma bisognava difendere meglio. Negli ultimi 10 minuti, da dopo il rigore sbagliato da Dybala ai minuti di recupero, la squadra ha cominciato a giocare singolarmente. In quei momenti bisognava usare il cervello, giocare senza rischiare niente difensivamente e cercare di vincere la partita. Se non la vincevi, venivi via con un pari“.
Juventus, Allegri attacca il Var
L’allenatore bianconero guarda comunque avanti: “La stagione è lunga. Il pari di stasera sarà molto importante per il risultato finale del campionato, però bisogna accettarlo e andare a migliorare le cose che abbiamo sbagliato sul 2-0. Il Napoli è in testa, noi siamo secondi insieme all’Inter e la Roma ha una partita in meno. E la Lazio sta facendo bene. Il campionato è lungo, ma noi siamo la Juventus e sappiamo cosa fare. Stasera abbiamo lasciato 2 punti, ma girano le scatole perché la squadra aveva fatto una bella prestazione. In ogni caso, ci abbiamo messo anche del nostro“. Secondo le news Juventus, Allegri ha infine espresso un giudizio sul Var, più volte utilizzato nel corso della partita: “Per quanto riguarda il Var, ho risposto 3-4 volte prima. Io ho sempre detto che è uno strumento molto importante, ma che debba essere usato solo sugli episodi oggettivi, ad esempio se la palla è dentro o fuori dall’area, dal campo, se c’è fuorigioco o gol o non gol. Se la usiamo anche per gli episodi soggettivi, le partite finiranno alle 3-4 del mattino. Era molto più semplice mettere altri due assistenti di porta. Nel basket USA c’è l’arbitro sotto canestro e l’arbitro fuori area. Se mettiamo due assistenti, uno da una parte e uno dall’altra, l’arbitro gestisce la zona centrale dell’area, mentre gli altri due le zone laterali. Togliendo gli assistenti di porta, invece, il Var decide anche sugli episodi soggettivi“.
