Intervenuto ai microfoni di ‘Premium Sport’, Massimiliano Allegri ha fatto un bilancio dei suoi primi tre anni in bianconero: “Sono stati tre anni straordinari. Oltre ai successi in campionato, abbiamo disputato la finale di Champions League per ben due volte. Dispiace non essere riusciti a vincere, ma si deve essere consapevoli che giocare la finale è qualcosa che capita poche volte nella vita“. Il tecnico toscano ha poi fissato gli obiettivi stagionali: “Vincere la Champions non dev’essere un obiettivo, ma un sogno. Serve un lavoro di anni a livello anche di società, bisogna sempre riuscire ad acquistare giocatori importanti. L’obiettivo realistico è quello di rientrare stabilmente tra le prime otto. La società sta facendo un gran lavoro. Le motivazioni fanno la differenza, già superare il girone non sarà facile“.
Juventus, Allegri elogia Buffon
La Juventus è attualmente seconda in campionato a due punti di distanza dal Napoli di Sarri e seconda in Champions League a tre lunghezze dal Barcellona. In questo avvio di stagione, dunque, il club bianconero è chiamato a rincorrere, ma Allegri predica calma. Il tecnico è infatti consapevole che la strada da percorrere è ancora lungo e sa di poter contare su una rosa di assoluto livello e ben assortita. Secondo le news Juventus, l’allenatore ex Milan ha infine parlato del suo leader e capitano Buffon: “Gigi resta un giocatore speciale. Da vent’anni è il migliore al mondo. Arrivare a 39 anni ed essere riconosciuto come il miglior portiere della Champions è qualcosa di straordinario. Secondo me il suo segreto è vivere le cose ancora come se fosse un ragazzino, con un po’ di sana follia e incoscienza“.