Archiviata la sosta per le Nazionali, è finalmente tempo di campionato. La Juventus è chiamata alla ribalta dopo il mezzo passo falso dell’ultimo turno contro l’Atalanta che è costato il primo posto in classifica. Nell’anticipo di domani delle 18, all’Allianz Stadium i bianconeri ospiteranno la Lazio. Massimiliano Allegri ha analizzato il match contro i biancocelesti nella conferenza stampa di vigilia partendo dalle condizioni degli infortunati: “Non dite a Mandzukic che sta male che si arrabbia. Sta bene, si è allenato e può giocare: credo non abbia avuto niente in Nazionale. Domani gioca Buffon, è tornato bello pimpante dall’Italia. Khedira sta bene, Pjanic sarà a disposizione mercoledì, Marchisio sta lavorando con la squadra, per De Sciglio-Howedes e Pjaca ci vorrà ancora un po’ di tempo”.
Allegri ha poi commentato l’importanza dell’allenatore nel calcio: “Fare questo mestiere non è facile. Non è solo colui che va sul campo e parla di cose teoriche, ci sono tante sfaccettature. Nessuno è uguale all’altro, siamo tutti diversi. Un allenatore deve avere la capacità di capire i momenti”.
Juventus-Lazio, Allegri parla in conferenza
L’allenatore bianconero ha poi analizzato la situazione dei Nazionali: “Khedira potrebbe giocare dal primo minuto. Chi è più riposato, giocherà. Sono rientrati tutti bene dalle Nazionali a parte Bentancur che non l’ho ancora visto. Dybala ha fatto quindici giorni di vacanza. Higuain ha migliorato la condizione, è motivato e questo mese farà grandi cose”.
Sull’incontro di domani e sugli sbagli da non commettere: “Gli errori da non commettere con la Lazio sono quelli di non concedere campo e permettere ai biancocelesti di ripartire. Domani sarà complicato. Noi dobbiamo annullare quei momenti di distrazione quando andiamo in vantaggio 2-0. A Bergamo abbiamo smesso sia di giocare che di difendere. Questo è il settimo anno e per sei anni la squadra ha fatto grandi cose. Ora dobbiamo capire che abbiamo contro tutte le squadre del campionato che vogliono battere la Juventus. Dobbiamo fare qualcosa in più altrimenti diventiamo come i nostri avversari. Il campionato lo vince sempre la miglior difesa e alla lunga questo uscirà fuori. Non so se la Lazio sia già da scudetto. In questo momento ci sono sei squadre e in questo turno si affronteranno tutte”.
Allegri ha anche analizzato il momento di Gonzalo Higuain, non convocato dall’Argentina: “Non parlo con Higuain della Nazionale. Lui è motivato per fare una grande stagione alla Juventus e a livello personale ha l’obiettivo di fare bene per andare al Mondiale. In questi quindici giorni che è rimasto qui ha lavorato bene“.
Si parla di Inzaghi sulla panchina della Juventus in futuro: “Simone è uno degli allenatori giovani più bravi. Lo sta dimostrando quest’anno e sta facendo di avere qualità tattiche e gestionali. Avrà una carriera importante davanti”.
Ritornando poi sul discorso VAR che fece discutere nell’ultimo turno, Allegri ha commentato: “Per quanto riguarda il VAR, noi non abbiamo pareggiato a Bergamo a causa sua. Io sono favorevole alla tecnologia in campo”.
Sulla Nazionale azzurra e sulla voglia di essere un giorno commissario tecnico: “In un futuro lontano vedremo se diventare CT. L’Italia deve andare al Mondiale che poi ci si arriva attraverso uno spareggio non conta”.