La Juventus ha conseguito una vittoria molto importante ieri sera contro lo Sporting Lisbona in chiave qualificazione agli ottavi di finale di Champions League. Il successo ha dato continuità all’affermazione giunta a fine settembre contro l’Olympiakos e rilanciato in maniera importante la classifica europea dei bianconeri. Ma Massimiliano Allegri sa che i problemi non sono finiti. Serviva una reazione in termini di risultati dopo lo shock subito sabato scorso in campionato con il clamoroso tonfo interno subito in rimonta contro la Lazio. Difatti il gioco ha presentato ancora i soliti difetti, con una manovra generale ancora inficiata da alcune imperfezioni. In più anche stavolta la porta di Gigi Buffon non è rimasta inviolata. La Juventus ha tempo a disposizione per cercare di eliminare queste criticità, ma bisogna farlo comunque il più presto possibile.
Juventus, Higuain non incide
A livello di singoli permangono poi certi problemi che purtroppo stanno diventando abitudini molto poco piacevoli. Come ad esempio lo scarso feeling con il gol di Gonzalo Higuain, che fin qui ha segnato tre soli gol in stagione nelle varie competizioni, e non certo contro avversari di primo piano. L’argentino si impegna, lotta, cerca di aiutare la squadra in maniera generosa, ma negli ultimi 16 metri non riesce a fare la differenza, nonostante di palloni giocabili non ne arrivino a sufficienza e quei pochi che riceve sono frutto di azioni costruite con fatica. Già in altre occasioni però quando si era trovato a tu per tu con il portiere dell’altra squadra, molte volte Higuain non ha saputo concretizzare il tutto in gol. Il giocatore non potrà risolvere dall’oggi al domani i suoi problemi, a differenza di quanto deve invece avvenire a livello collettivo. Ma è importante comunque fargli sentire la stima e l’affetto da parte di Allegri e di tutta la Juventus per far si che possa ricominciare a fare bene. Al contrario del Pipita, Mario Mandzukic è stato un autentico trascinatore.