La Juventus ha ritrovato a pieno regime Sami Khedira e Miralem Pjanic. E se il primo non è piaciuto particolarmente contro lo Sporting Lisbona, per il bosniaco il discorso è ben diverso: la mancanza della sua qualità in campo si è sentita nelle ultime uscite contro Olympiakos e soprattutto Lazio, in quanto l’ex romanista è l’unico in grado di dare ordine nel gioco collettivo dei campioni d’Italia, apparso confusionario e senza idee in più di una circostanza. Già il suo avvio di stagione ne testimonia la fondamentale importanza all’interno dello scacchiere tattico bianconero. Ad ogni modo, anche l’avere ritrovato Khedira è senz’altro una buona notizia: il tedesco potrà recuperare nei prossimi giorni la forma fisica, nel frattempo la sua presenza torna utile nell’immediato per tamponare l’emergenza infortuni a centrocampo, dove la Juventus torna ad avere a disposizione finalmente un numero accettabile di elementi.
Juventus, le condizioni di Pjaca e Marchisio
Tra agli altri degenti in casa Juventus, almeno per il reparto di centrocampo, spiccano i nomi di Marko Pjaca e Claudio Marchisio. Per quanto concerne il giovane croato, la situazione è ormai in discesa da tempo. Già da alcune settimane Pjaca si allena con il gruppo e sta aumentando gradualmente i carichi di lavoro. Il prossimo step, dopo i 6 mesi di inattività forzata per la rottura del crociato, sarà mandarlo in campo con la Primavera di mister Dal Canto, in maniera tale da fargli ritrovare minutaggio, gamba ed un pò di agonismo. Il suo reintegro in prima squadra dovrebbe invece coincidere con i primi giorni di novembre. C’è maggiore riserbo sulle condizioni di Marchisio, dato in recupero negli ultimi giorni ma sul quale sostanzialmente ancora non si conosce una data per il rientro. Il 31enne torinese è fermo già da due mesi, e sembrava che inizialmente il suo stop dovesse essere di sole quattro settimane. Al momento si pensa che anche lui possa tornare a disposizione di Allegri a novembre, ma in questo caso servirà maggiore attenzione, data la predisposizione di Marchisio agli infortuni. E bisogna ritrovare fin da ora la quadratura del cerchio anche nel reparto difensivo.