Chance per Douglas Costa e Bernardeschi: entrambi titolari con la Spal per convincere Allegri

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Douglas Costa ©Getty Images

Come annunciato dallo stesso allenatore in conferenza stampa, Massimiliano Allegri ha in mente diversi cambi in vista della sfida con la Spal. Nel match di questa sera dell’Allianz Stadium saranno infatti assenti Buffon e Chiellini, che tireranno il fiato in vista della sfida di sabato prossimo con il Milan. L’allenatore toscano dovrà inoltre fare a meno dello squalificato Mandzukic, che osserverà un turno di riposo forzato a causa dell’espulsione rimediata con l’Udinese. Al posto del croato ci sarà con ogni probabilità Douglas Costa. Nonostante le confortanti prestazioni contro Lazio e Sporting Lisbona, in cui l’esterno ha contribuito con un gol e un assist, il brasiliano non ha ancora convinto appieno Allegri e sta faticando a imporsi come presenza fissa nella formazione titolare dell’allenatore ex Milan. Quella con la Spal, dunque, sarà una grande occasione per convincere il tecnico e tutto l’ambiento bianconero.

Juventus, Douglas Costa e Bernardeschi reclamano maggiore spazio

Douglas Costa ha finora collezionato 473 minuti con la maglia della Juventus: pochi, se si pensa alla cifra investita in estate dal club bianconero per acquistarlo dal Bayern Monaco (circa 40 milioni di euro). Per l’esterno brasiliano sembra dunque giunto il momento di convincere il proprio allenatore. La sfida di questa sera con la Spal potrebbe insomma essere quella della svolta per il classe 1990. Lo stesso discorso vale anche per Federico Bernardeschi, arrivato per una cifra simile a quella spesa per Douglas Costa e non ancora un protagonista nella squadra di Allegri. Secondo le news Juventus, l’attaccante classe 1994 ha addirittura collezionato solo 211 minuti in bianconero. L’ex Fiorentina, che stasera si gioca un posto da titolare con Cuadrado, scalpita e reclama spazio. La stagione, comunque, è ancora lunga e Massimiliano Allegri ci ha insegnato di saper gestire al meglio il proprio gruppo: arriverà anche il momento di Douglas Costa e Bernardeschi.

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