Crisi, non crisi. Condizione mentale recuperata, condizione fisica pessima. Di molto si è detto di Gonzalo Higuain fin dal suo arrivo in Italia. L’argentino è sbarcato a Napoli nel 2013. Con la maglia azzurra ha segnato molto e vinto poco. Nel 2016 arriva il chiacchieratissimo e improvviso trasferimento alla Juventus. Un tradimento per i tifosi azzurri, un’opportunità per l’attaccante. Con la squadra pluricampione d’Italia segna di meno, ma vince di più. Uno scudetto nel primo anno in bianconero, una finale di Champions League persa, ma prima di tutto conquistata. In avvio di stagione il Pipita non ha convinto, è rimasto a secco per diverse giornate e ha fatto preoccupare tifosi e addetti ai lavori per un’eventuale crisi dell’argentino. Higuain ha tenuto a freno il suo carattere fumantino e, oltre a qualche discutibile reazione impulsiva, ha risposto alle ipotesi di involuzione come gli riesce meglio: sul campo. Il gol che porta in vantaggio la Juventus in casa del Milan oggi porta la sua firma, e non è un gol qualsiasi: è la sua rete numero 100 in Serie A.
Higuain nella storia del campionato italiano: 100 reti in 153 presenze e il record di gol
Comunque vada, Gonzalo Higuain resterà nella storia del campionato italiano, avendo stabilito nella stagione 2015-2016 il primato assoluto di reti segnate in Serie A: 36 gol con la maglia del Napoli. La media complessiva è impressionante sono 100 reti in 153 presenze: un gol ogni 135 minuti di gioco. La ciliegina sulla torta è arrivata nella sfida di questo pomeriggio con i rossoneri di Montella: al 23′ il destro fulmineo del Pipita su assist di Dybala strega Donnarumma. Higuain può finalmente festeggiare, dopo l’urlo strozzato in gola dall’annullamento della rete di Mercoledì contro la SPAL. Ora nessun VAR gli toglierà la cifra raggiunta, ora si può esultare, ora si può dire: 100 volte Higuain.
Alessandra Curcio