Diritti TV: la nuova legge toglie 40 milioni alla Juventus

squadra gol Juventus
Esultanza Juventus ©Getty Images

Calcio e diritti tv, un binomio che corre evidentemente a braccetto e fa spesso felici le società. Una buona fetta degli introiti dei club di calcio arriva infatti dai diritti tv. Un esempio su tutti arriva dall’Inghilterra, con la Premier League fenomenale del valorizzare il proprio brand. Lo stesso Marotta nelle scorse settimane aveva parlato di una valorizzazione della Serie A proprio in questo senso. Intanto nella giornata di oggi è arrivata l’ennesima svolta epocale riguardante proprio il massimo campionato italiano. Cambia infatti la modalità di distribuzione delle risorse provenienti dai diritti tv per la Serie A con la riforma della Legge Melandri inserita nella Legge di Bilancio 2018. A farne le spese dovrebbe essere soprattutto le big con JuventusMilan Inter penalizzate più delle altre.

Juventus, grossa penalità dai diritti tv

E’ svolta per i diritti tv in Serie A. La revisione della Legge Melandri voluta dal Ministro Lotti toglierà 40 milioni di euro alla Juventus. Il risultato è una riduzione della distanza tra grandi e piccole nella distribuzione dei diritti televisivi. Stando a quanto si legge su Repubblica, se fino a oggi l’ultima squadra incassava un quarto della prima, da domani il rapporto sarà di un euro a due. Cambieranno i parametri, a partire dalla percentuale distribuita equamente: non più il 40% ma il 50% dei soldi. A rimanere penalizzate, insomma, sono le grandi.

In una simulazione fatta da ‘Calcio e Finanza’, tenendo conto degli attuali proventi, la Juventus arriverebbe a perdere ben 41 milioni di euro, mentre le due milanesi se la caverebbero rispettivamente con 16 e 15 milioni in meno. Problemi anche per Roma Napoli che vedrebbero diminuire le entrate di circa 8 e 7 milioni.

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