Dybala ancora non pervenuto: l’argentino deve uscire dal suo momento no

Dybala
Dybala © Getty Images

Qualcosa non va, e già da qualche partita, per quanto riguarda Paulo Dybala. Anche ieri il giovane attaccante argentino è stato protagonista non certo in positivo durante Sporting Lisbona-Juventus. Nulla da dire per quanto riguarda l’impegno profuso in campo, ma Dybala dalla doppietta rifilata al Torino nel derby dello scorso 23 settembre non sembra più lo stesso. Nel mezzo ci sono state sei partite nelle quali ‘La Joya’ è riuscita ad andare a bersaglio soltanto in una sola occasione, contro la SPAL, facendo parlare di se per il resto soltanto per degli episodi negativi. I due calci di rigore sbagliati consecutivamente prima contro l’Atalanta e poi la Lazio pesano come macigni, alla luce del potenziale +4 in classifica che ad oggi vedrebbe la Juventus prima in classifica in campionato.

Non è mancato anche qualche episodio davvero sfortunato: se i due tiri dal dischetto possono essere archiviati alla voce ‘bravura del portiere avversario’, il palo contro la Lazio suona davvero come un qualcosa che simboleggia il momento storto di Dybala. Che però ci sta mettendo anche del suo. Perché reagire come ha fatto al momento di essere sostituito, prima contro l’Udinese con uno sfogo per nulla elegante ripreso in maniera inequivocabile dalle telecamere, e poi come accaduto ieri con i parastinchi che sono volati via, non è un qualcosa che può essere tollerato. Da questo punto di vista ci si attende una mossa da parte della Juventus per rimettere in riga il ragazzo, che anche rivolgendo questo comportamento verso se stesso non fa comunque il bene della squadra.

Dybala troppo nervoso, caratterialmente deve crescere

La stagione era cominciata alla grande per Dybala, con 10 gol segnati in poco più della metà delle partite giocate. Poi qualcosa si è inceppato, e probabilmente l’argentino paga anche la scarsa vena dal punto di vista della manovra collettiva della Juventus. L’ex Palermo non può prendere sempre la squadra per mano. La buona notizia, che però non riguarda direttamente Dybala, è rappresentata al contrario dal buonissimo momento di Higuain, che in una settimana ha segnato 4 gol e nelle ultime due partite è risultato decisivo e salvifico per la Juventus. Il numero 10 bianconero invece ha mostrato tutta la propria fragilità: niente di grave comunque, perché alla sua età si deve e si può ancora migliorare, e quando avrà ritrovato la giusta tranquillità emotiva, Dybala tornerà a fare la differenza.

 

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