Morata: “Conte mi ha portato alla Juventus, poi lui è andato via”

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Morata © Getty Images

Alvaro Morata, ex attaccante della Juventus ed attualmente centravanti del Chelsea, ha rilasciato alcune interessanti dichiarazioni ai microfoni di Four-Four-Two tornando a parlare della squadra bianconera: “Conte mi ha portato alla Juventus, ma poi è andato via. Dentro di me ho sempre pensato che un giorno saremmo tornati a lavorare insieme. Crede ciecamente in me e per me questo è molto importante, sono venuto al Chelsea proprio perché volevo lavorare con il mister e ripagarlo della fiducia che ha sempre avuto in me e già sento si essere migliorato molto lavorando con Conte“.

Juventus, Morata si sente al centro del progetto

Poi, l’attaccante spagnolo ha svelato la sua grande voglia di giocare tutte le partite: “E’ la prima volta, nella mia carriera da professionista, che ho fatto più partite consecutive da titolare e che mi sento l’attaccante numero uno della squadra. Quest’anno avevo bisogno proprio di questo: della fiducia e del sostegno del mio allenatore. So che è una grande responsabilità essere il centravanti principale di una squadra come il Chelsea, essere il punto di riferimento dei compagni”. Infine, Alvaro Morata ha spiegato le differenze tra il Chelsea e il club bianconero: “Qui il sistema è più completo che alla Juventus, bisogna sempre mantenere alto il ritmo come squadra e rispettare le consegne tattiche. Non c’è molto tempo per pensare e devi imparare velocemente”. Dopo la brutta sconfitta a Roma in Champions League i “Blues” vogliono tornare ad essere protagonista in Premier League. Con Morata sempre più felice di giocare con più continuità.

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