Pres. Sporting Lisbona: “Per noi è troppo giocare contro due squadre contemporaneamente”

Sporting Lisbona Juventus © Getty Images

La Juventus vede gli ottavi di finale di Champions League più vicini, dopo il pareggio di martedì con lo Sporting Lisbona. Con un successo i bianconeri avrebbero però potuto chiudere anticipatamente i conti, come detto anche da Allegri: “Credo che con il gol ci siamo riattivati, teniamoci buono il risultato che è la cosa migliore della serata. Era molto semplice, bastava vincere qui e chiudevamo i giochi“. Alla fine però ci è voluto un gran goal di Higuain per riacciuffare i lusitani scappati nel primo tempo sull’1-0 con goal di Bruno Cesar. I bianconeri sono attualmente secondi con appena 3 punti di vantaggio sullo Sporting, e con una gara contro il Barcellona da giocare nel prossimo turno certamente favorevole ai lusitani di scena contro l’Olympiacos. Tutto è quindi ancora aperto, nonostante il vantaggio confortante della Juventus, come confessato anche da Martins: “Nessun problema, siamo ancora in lotta per la qualificazione. Abbiamo mostrato la nostra qualità, ci siamo battuti alla pari con la Juventus, che è una delle squadre migliori in Europa.

Juventus, la furia dello Sporting

Il match di Champions Sporting-Juventus si porta inoltre dietro numerose polemiche. Su tutte quelle del numero uno del club di Lisbona, Bruno de Carvalho. Il patron dello Sporting attraverso Facebook si è scatenato contro Clement Turpin, arbitro dell’ultima sfida di Champions contro la Juve, e contro il presidente della Federcalcio lusitana, Fernando Gomes: “Sono furibondo. Per noi è troppo giocare contro due squadre contemporaneamente. E’ triste che il presidente della nostra Federazione, che ha anche ruoli importanti nella UEFA e nella FIFA, resti imperterrito a guardare in tutta serenità le squadre portoghesi che vengono danneggiate”.

De Carvalho ha quindi rincarato la dose: “Se contro il Barcellona era stato chiaro che il ‘Pallone d’Oro’ sarebbe andato ad un rumeno, questa volta è stato altrettanto chiaro che il premio di ‘Miglior maschera di Halloween’ sarebbe andato ad un francese“.

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