Continua la lotta serrata per lo Scudetto tra Napoli, Juventus ed Inter, momentaneamente sospesa dalla sosta dovuta agli impegni delle nazionali. Proprio della corsa verso il titolo ha parlato l’allenatore dello Zenit St. Pietroburgo, Roberto Mancini. L’ex interista ha rilasciato una lunga intervista al ‘Corriere dello Sport’: “In testa alla serie A ci sono attualmente le squadre che dovevano esserci. Forse il Milan ha fatto qualcosa in meno, mentre la Lazio qualcosa in più. Penso però che sia giusto vedere il Napoli al primo posto, anche se con un vantaggio minimo. Se è la più divertente? Quella è sempre la squadra che vince lo scudetto. Chi arriva primo, gioca il miglior calcio”.
Calciomercato Juventus, retroscena su Dybala
Mancini ha quindi parlato anche di Juventus, sviscerando un retroscena su Paulo Dybala: “Non era scontato che Allegri riuscisse a proseguire la scia di vittorie della Juventus. Dybala? L‘Inter aveva già concluso l’affare con il Palermo. Bastava alzare l’offerta. Se metti sul tavolo 25 milioni e ne chiedono 35, un sacrificio per un giocatore del genere va fatto e basta. Bisognava avere il coraggio d’anticipare la Juventus. Si vedeva lontano un miglio che sarebbe diventato un campione. Mi è dispiaciuto non allenarlo perché è uno che fa divertire”.
Mancini infine ha detto la sua anche sull’Inter: “Non mi sorprende il terzo posto. Sapevo che era una questione di tempo. Abbiamo costruito una base importante. Spalletti? E’ un allenatore importante ma i meriti vanno divisi tra tutti. Nel 2016 il precampionato fu organizzato male. Per prendere pochi soldi giocammo gare che non dovevano essere programmate”.