Durante il secondo tempo di Italia–Svezia, De Rossi si è reso protagonista di un confronto con lo staff tecnico azzurro che sta a dimostrare le differenti vedute tra giocatori e allenatore. Alla richiesta di riscaldarsi per entrare in campo, il centrocampista della Roma ha infatti risposto: “Ma che ca*** entro a fare io, dovemo vincere non pareggià. Non mettete me, mettete lui” indicando Insigne. L’attaccante del Napoli è però rimasto in panchina e l’epilogo della sfida di ‘San Siro’ è sotto gli occhi di tutti. Intervistato ai microfoni di ‘Rai Sport’, il centrocampista azzurro ha spiegato l’episodio: “È stato un momento frenetico e ho chiesto di far entrare gli attaccanti. Magari Insigne o El Shaarawy potevano servire più di me“.
Juventus, De Rossi lascia la Nazionale
Secondo le news Juventus, il capitano giallorosso ha poi dichiarato: “È un momento nero per il nostro calcio, nerissimo per noi che abbiamo fatto parte di questo biennio. Ci sarà tempo per analizzare per tutti. Credo che la Federazione dovrà riflettere per capire come ripartire. L’unica cosa da salvare è lo spirito e la voglia che abbiamo messo fino all’ultimo secondo di questa avventura. Al di là di tutto ciò che è stato sbagliato tatticamente, tecnicamente e fisicamente, non meritavamo di uscire. Complimenti a loro perché hanno fatto la loro partita come è giusto che fosse. Abbiamo tanti giovani, si deve ripartire da loro a tutti i costi“. Dopo gli addii del capitano della Juventus Buffon e Barzagli, anche De Rossi ha infine detto addio alla Nazionale: “Sono 16-17 che vagabondo per Coverciano. E pensare che è l’ultima volta che mi sono tolto questa maglia fa male. Dopo la partita c’era un’atmosfera funebre con gli altri“.