Giornata speciale in casa Juventus. Al JVillage, nella rinnovata area della Continassa, è infatti stato inaugurato il ‘Wins’, World International School. Si tratta di una scuola internazionale, una sorta di liceo bianconero, creato al fine di formare ragazzi provenienti da diversi parti del mondo e di conciliare l’attività sportiva e scolastica. Presente all’evento anche Giuseppe Marotta che, intervenuto durante l’evento, ha dichiarato: “Saluto tutti da parte della Juventus e vi ringrazio per il vostro lavoro. Il club bianconero è un fenomeno sportivo perché legato ai risultati, ma anche fenomeno di business e soprattutto sociale. Noi abbiamo 400 tesserati nel settore giovanile. Significa che 400 famiglie affidano la gestione dei ragazzo a noi per tante ore nel corso della settimana. E abbiamo delle responsabilità sociali, non solo fisiche”.
Juventus, Marotta punta sulla formazione dei giovani
L’obiettivo del Wins è dunque chiaro: “Generalmente su 400 ragazzi solo il 5% diventa professionista, ma gli altri? Qui è partita la riflessione e la volontà di ridurre la dispersione scolastica. Da qui la creazione del liceo a Vinovo, che ha dato due grandi risultati: evitare la dispersione scolastica (l’anno scorso si sono diplomati i primi ragazzi calciatori) e conciliare l’attività sportiva e scolastica, cosa difficile anche perché spesso c’erano anche le Nazionali per i nostri ragazzi. Con il Wins vogliamo perseguire ulteriormente questi obiettivi. Il nostro obiettivo non è solo creare calciatori, ma uomini intelligenti che giocano a calcio. Per essere intelligenti si passa da questo percorso educativo e questo diventa fondamentale. È importante essere qui in questa palestra ad allenare la mente come a Vinovo si allena il corpo. E conta la prestazione, come nel calcio. Concludo citando Cristiano Ronaldo, che disse: sono bravo perché mangio bene, dormo bene e soprattutto alleno la mia intelligenza. Questo deve essere ciò cui si devono ispirare tutti i ragazzi”.