Archiviata la pausa per le Nazionali, la Juventus è tornata al lavoro in vista della ripresa del campionato. Domenica, alle ore 15.00, i Campioni d’Italia affronteranno la sorprendente Sampdoria. Intervistato ai microfoni de ‘La Stampa’, l’allenatore blucerchiato Marco Giampaolo ha presentato la sfida contro la sua bestia nera. In nove partite da allenatore contro i bianconeri, sono infatti arrivate nove sconfitte: “È l’unica grande che mi manca. La Juventus è una bestia tentacolare, ha la forza e la mentalità per disporre di una partita come meglio crede. Bisogna essere al top e sperare che loro non lo siano. Ho sempre ritenuto la Juve un esempio tecnico e manageriale, eccezion fatta per Calciopoli”.
Juventus, Giampaolo elogia Allegri
L’ex Empoli ha poi parlato del rapporto con i suoi giocatori: “Devo essere una figura credibile e coerente, come nella vita devono esserlo i genitori. In un certo senso un papà per i miei giocatori”. Intanto, la Samp sogna l’Europa: “Ogni tanto può starci un’intrusa, come Atalanta e Sassuolo, ma non è facile. Ci sono ingredienti. La qualità della squadra, anche morale, perché è più bravo pure l’allenatore se i calciatori sono bravi. Poi l’organizzazione del club, lo scouting, i tifosi”. Un commento, infine, sulla possibilità di sostituire Allegri sulla panchina della Juventus: “Sto bene qui. Max merita grandi elogi, anche il suo è un lavoro difficile. E tre scudetti di fila con due finali di Champions non sono poca cosa. Otto anni fa ci fu un incontro, poi niente: non era la migliore Juve, forse non ero pronto io”.