Ad un passo dagli ottavi: ecco tutte le possibilità di qualificazione della Juventus in Champions League

Una serata decisiva. La partita di questa sera tra Juventus e Barcellona vale molto di più della spettacolarità legata alla storia dei due club contrapposti. In ballo c’è la qualificazione agli ottavi di Champions League per la squadra pluricampione d’Italia.  All’interno del gruppo D, la situazione è abbastanza chiara al momento: la classifica presenta le 4 squadre ad una distanza esatta di 3 punti l’una dall’altra, a separarle è lo spazio di una vittoria. Il Barcellona è al comando (10 punti), seguono Juventus (7), Sporting (4) e Olympiacos (1). In realtà l’aritmetica non ha ancora escluso nessuna delle squadre dalla certezza della qualificazione. Alla squadra di Massimiliano Allegri serve la vittoria per passare il turno: con 10 punti certi, lo Sporting potrebbe anche raggiungere i bianconeri, ma sarebbero gli scontri diretti a premiare la Vecchia Signora. L’intenzione della Juventus è quella di vincere proprio contro i blaugrana nel match atteso per questa sera e per farlo Allegri è sempre più convinto di volersi affidare ai suoi titolarissimi, come riportano le nostre formazioni live, aggiornate costantemente.

La vittoria darebbe la qualificazione certa ai bianconeri, ma ci sono altre possibilità

Se questa sera dovessero arrivare i tre punti contro il Barcellona, la Juventus potrebbe poi anche contendere il primo posto ai catalani, ma in caso di parità resterebbe dietro in virtù degli scontri diretti. In caso di pareggio tra Juve e Barça, la qualificazione bianconera sarebbe certa solo in caso di mancata vittoria dello Sporting contro l’Olympiacos. Nell’eventualità di una sconfitta contro i catalani, i bianconeri si giocherebbero tutto all’ultima giornata. In questo caso la qualificazione arriverebbe anche con un pareggio ad Atene, ma solo se precedentemente Sporting e Olympiacos avessero pareggiato, o anche con un’ulteriore sconfitta della Juventus, se lo Sporting dopo aver pareggiato con i greci perdesse successivamente a Barcellona.

Alessandra Curcio