Un Alex Sandro irriconoscibile. Il giocatore brasiliano sembra solo l’ombra di ciò che è stato negli ultimi due anni con la Juventus. Il terzino ha subito una vera e propria involuzione, evidenziata anche dalla prestazione di ieri contro il Barcellona, decisamente insufficiente. Il momento buio di Alex Sandro pesa sull’intero assetto della squadra bianconera, che deve cercare di gestire una difesa in stato decisamente calante. Anche i tifosi della Juventus si sono stancati del pessimo rendimento dell’ex Porto e hanno dimostrato il loro dissenso con qualche fischio di troppo. Massimiliano Allegri ha cercato di rassicurare tutti a fine partita, parlando di un Alex Sandro in ripresa, dopo due mesi di errori e blackout.
La prestazione negativa di Alex Sandro: i dati negativi preoccupanti
Dalla prestazione di ieri emergono dei numeri importanti. Alex Sandro ha avuto tra i piedi ben 64 palloni, più di qualsiasi altro giocatore bianconero, avendo la possibilità ogni volta di lanciare la manovra offensiva dalla corsia sinistra. Ma di questi, solo 44 si sono trasformati in passaggi effettivi, con una percentuale realizzativa del 70,5%. Non sarebbe una media così bassa se presa singolarmente, ma diventa mediocre se confrontata con quella degli altri giocatori bianconeri, come per esempio Dybala che possiede una percentuale di passaggi realizzati del 92,7%. Nella parte difensiva Alex Sandro ha perso 16 palloni e metà degli scontri con gli avversari. I numeri sono impietosi e restituiscono l’immagine di un terzino che ha perso smalto e determinazione, forse lo specchio del periodo che sta attraversando l’intera squadra, alla ricerca della giusta concentrazione per la continuità vincente.
Alessandra Curcio