“Segnare il primo gol è un’emozione grandissima, non sapevo neanche come esultare. Devo tantissimo al mister”. Così Mattia De Sciglio ha commentato la rete segnata ieri nella vittoria della Juventus contro il Crotone. Il terzino arrivato in estate dal Milan, ha segnato la sua prima rete non solo in Serie A ma della propria carriera da professionista. 186 partite in squadre di club più 36 partite tra Nazionale A e Under 21 senza mai trovare la via del gol. Lo ha fatto con la maglia della Juventus, al primo pallone toccato dopo l’ingresso in campo.
La rete di De Sciglio non è poi di quelle che si dimenticano facilmente. Una bomba che viaggiava a 103 chilometri orari, un destro di prima intenzione da fuori area che per poca non bucava la rete stile “Holly e Benji”. Mattia, nelle ultime uscite in bianconero, aveva già dato prova di essere sul viale del recupero ed ora con questa rete si mette in prima fila anche per conquistare una maglia da titolare ai danni di un Lichtsteiner che in campo mette solo tanto cuore e poco altro. Il pupillo di Massimiliano Allegri, che al Milan lo aveva fatto esordire e lanciato nel grande calcio, si è risvegliato da un letargo lungo quasi due anni. Ora è pronto a riprendersi ciò che ha lasciato per strada. Sta cominciando anche il nuovo corso dell’Italia ed un posto per il “De Sciglio Bombardiere” non può che esserci.
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