Un’altra settimana di fuoco è alle porte in casa Juventus. Archiviata la sfida del ‘San Paolo’, i bianconeri si giocheranno il passaggio del turno in Champions League sul campo dei greci dell’Olympiakos. Sabato sera la squadra di Allegri riceverà invece la capolista Inter in un’altra super sfida ad alta quota. Intervistato ai microfoni di ‘Radio Anch’io Lo Sport’, l’ex portiere nerazzurro Francesco Toldo ha presentato il big match dell’Allianz Stadium: “Sarà un match difficile da prevedere, basterà una scintilla all’inizio per cambiare il match. Sarà una partita combattuta, pompata fin da oggi dai media. Alla fine vincerà il più forte. Con il Var non ci saranno più alibi ed è bello vedere che la tecnologia elimina i sospetti. Un pronostico? Evito, non li azzecco mai”.
Juventus, Brignoli come Toldo
L’ex estremo difensore di Inter e Fiorentina ha poi parlato dello storico gol realizzato da Brignoli in Benevento–Milan. L’ultimo portiere a segnare in Serie A era stato proprio Toldo in un Inter-Juventus dell’ottobre 2002: “Quel gol è stata una cose più divertenti della mia carriera. Dissi a Cuper “Guardi Mister che se alla fine dovessimo ancora perdere 1-0, io salgo in area, non mi fermi”. Lui mi disse di sì, alla fine ci fu una mischia paurosa e riuscimmo a segnare. Vieri prese il gol perché voleva vincere la classifica cannonieri. A me interessava il pareggio dell’Inter”. Il 46enne ha infine elogiato il portiere di proprietà della Juventus per il suo coraggio: “La convinzione del portiere è stata forte, si vede che voleva anticipare tutti. Tutta l’Italia calcistica è stata con lui e con il Benevento come fosse una favola calcistica. Ho provato una grande felicità nel vedere Brignoli. È l’essenza del calcio. Da oggi in avanti ci saranno molti più ragazzi che vorranno fare il portiere”.