Federico Bernardeschi in questi suoi primi quattro mesi di Juventus non ha lasciato l’impatto con cui era stato capace di farsi conoscere alla Fiorentina. Ma il trequartista mancino di Carrara ha comunque provato sempre a farsi trovare pronto quando Massimiliano Allegri lo ha chiamato in causa, riuscendo a firmare 3 gol e 2 assist in 15 presenze stagionali, frutto principalmente di spezzoni di partita che ammontano nel complesso ad appena 351′ trascorsi in campo. Ma la prestazione di ieri sera in Champions League che lo ha visto anche andare in rete per la prima volta in Champions League ha lasciato intravedere potenzialità importanti da poter mettere già adesso a disposizione della Juventus. Bernardeschi con questi numeri segna una volta ogni 71′ in Serie A ed ogni 50′ nella massima competizione calcistica europea. Non siamo ancora all’altezza dei 40 milioni di euro e rotti sborsati alla Fiorentina, ma la strada intrapresa è quella giusta. Anzi, la Juventus dovrebbe provare seriamente ad osare di più con il giocatore, che da parte sua non vede l’ora di riuscire a fare la differenza.
Juventus, Bernardeschi sta sbocciando
Il suo ingresso in campo contro i greci ha permesso alla Juventus di risolvere una situazione complicata, evitando il colpo gobbo da parte dei padroni di casa (i bianconeri devono ringraziare Szczesny e la traversa) con la rete della sicurezza, giunta con una pregevole giocata iniziata con un bel dribbling e conclusa con una pregevole conclusione vincente. Bernardeschi ha mostrato di essere più in palla di Dybala, e da questo punto di vista Allegri può essere soddisfatto perché è il desiderio di ogni allenatore vedere un proprio elemento ‘abbonato’ alla panchina fare il proprio ingresso in campo con la determinazione di far vedere che di lui il mister si può fidare. Difficile ipotizzare che Allegri tolga lo spento Dybala degli ultimi mesi e metta al suo posto il bravo mancino toscano, ma non stupiamoci comunque se da ora in avanti Bernardeschi dovesse riuscire ad entrare più spesso in formazione.