Dybala non c’è più. Il numero 10 bianconero sembra essere stato inghiottito da un buco nero che non ha intenzione di restituirlo alla luce. Tantissime palle perse, poca concentrazione e nessun guizzo memorabile. Anche la prestazione contro i greci dell’Olympiacos è deludente. L’argentino è a digiuno di gol in Champions League dalla scorsa stagione, dalla doppietta al Barcellona realizzata l’11 aprile nella gara di andata dei quarti di finale. I minuti di astinenza in Europa sono tanti, tantissimi, ben 871. Per la Juventus Dybala sta diventando un caso e ad evidenziarlo chiaramente sono i numeri. Lo score personale della Joya riporta 14 reti, ma tutte concentrate nelle prime gare di campionato. Poi più nulla.
Errori dal dischetto, nervosismo ed involuzione: cosa sta succedendo a Paulo Dybala?
Manca serenità a Paulo Dybala, manca la gioia della rete, manca la lucidità per affrontare il dischetto. Due penalty sbagliati, un periodo difficile, la perdita di fiducia in se stesso. Si sono alzate le aspettative nei riguardi del numero 10 della Juventus in questo avvio di stagione e dall’altra parte si è improvvisamente abbassato il suo rendimento. Dai suoi gesti, dalle sue parole, traspare una forte insofferenza. Se ne accorgono compagni e tifosi, se ne accorge Mister Allegri. E allora si pensa all’inevitabile riposo, a quella panchina che può risolvere o peggiorare la situazione. Per ora l’allenatore toscano si limita a sostituirlo, con risultati soddisfacenti. Si avvicina la sfida con l’Inter ed è tempo di decisioni: Dybala in questo momento non merita la maglia da titolare, ma negargli fiducia potrebbe essere controproducente. Che fare? Scelte difficili in casa Juventus, che potrebbero avere più di una conseguenza.
Alessandra Curcio