Vigilia di campionato in casa Juventus. Domani sera, tra le mura amiche dell’Allianz Stadium, la squadra di Allegri affronterà la capolista Inter nel secondo big match consecutivo dopo quello disputato venerdì scorso contro il Napoli. I Campioni d’Italia avranno la possibilità di riprendersi la vetta della classifica per una notte. Intervistato ai microfoni de ‘La Gazzetta dello Sport’, il doppio ex Felipe Melo ha presentato la sfida: “L’Inter ci arriva alla grande. Se uscisse indenne avrebbe tutto per puntare con decisione al titolo. La sfida potrà essere decisa da Perisic e Icardi da una parte e Dybala e Higuain dall’altra. Ma attenzione ai colpi di Pjanic“.
Juventus, Felipe Melo tifa Inter
Il brasiliano farà il tifo per i nerazzurri: “Non potrei mai parlare male della Juventus, ma ho l’Inter nel cuore. Quindi per la partita di domani tifo Inter”. Il centrocampista del Palmeiras ha poi parlato dell’esperienza in bianconero: “Durante la mia permanenza a Torino, dal 2009 al 2011, la squadra era completamente immersa nel caos. Tanti tecnici si sedettero sulla panchina bianconera portando poca chiarezza. Noi giocatori non sapevamo con chi parlare. Poi nell’estate 2010 arrivò Marotta, che mise subito le cose in chiaro, disse “comando io”. Ecco i risultati”. Un commento, infine, sulla gestione nerazzurra ai suoi tempi: “de Boer? Non si può scegliere un tecnico che non parla la lingua. Il secondo anno partì male per questo. Thohir, invece, non c’era mai. Una volta con l’Inter, un’altra con il D.C. United. Troppa confusione. Zero colpe per Mancini e Ausilio”.