“Gigio è un patrimonio del Club, sia sportivo (è reduce da ottime parate contro Torino e Bologna) che economico. Tutto questo è valorizzato da un contratto fino al 2021 e rafforzato da un dialogo sempre aperto e positivo fra il giocatore e il suo allenatore, fra il giocatore e il direttore sportivo rossonero Mirabelli. Non è questo il tempo del mercato, ma solo ed esclusivamente del campo”. Con questo comunicato pubblicato sul proprio sito ufficiale, il Milan aveva provato a fare chiarezza riguardo alla situazione di Donnarumma, già cercato dalla dirigenza bianconera nella scorsa finestra di calciomercato Juventus. Ad infiammare ulteriormente gli animi ci ha però pensato la Curva Sud del Milan che, nella sfida di Coppa Italia con il Verona, non ha fatto altro che fischiare ed insultare il portiere rossonero.
Juventus, riscoppia la tensione tra Donnarumma e i tifosi rossoneri
La rottura con la tifoseria del Milan appare ormai insanabile. Prima del fischio di inizio della sfida di ottavi di finale di Coppa Italia la Curva Sud ha infatti esposto uno striscione alquanto eloquente: “Violenza morale 6 milioni all’anno e l’ingaggio di un fratello parassita: ora vattene la pazienza è finita!”. Il classe 1999, visibilmente scosso dall’accoglienza dei suoi tifosi e immortalato in lacrime negli spogliatoi, sembra sempre più vicino all’addio. Le durissime parole pronunciate dal direttore sportivo Mirabelli nel post partita stanno inoltre a dimostrare la definitiva rottura tra la società e Mino Raiola, agente del calciatore: “Gigio è un ragazzo eccezionale. Non ha mai espresso il desiderio di andare via, altrimenti non avremmo rinnovato. Noi tuteleremo e difenderemo il Milan in ogni sede da qualche signore che danneggia noi e il giocatore. Un signore che sta diventando più uno showman, ma non gliela faremo passare”. Diverse squadre, tra cui la Juventus, osservano ora la situazione in attesa di ulteriori sviluppi.
