“Non vive come un atleta dovrebbe fare”, Dybala ha bisogno di serenità

Anche oggi Paulo Dybala non dovrebbe far parte della formazione titolare della Juventus. Dopo essere rimasto fuori nel big match della scorsa settimana contro l’Inter, sembra profilarsi per l’attaccante argentino una nuova panchina pure nell’impegno odierno contro il Bologna. Ieri in conferenza stampa Massimiliano Allegri ha detto senza troppo giri di parole ai giornalisti presenti che il giocatore non sta rendendo come dovrebbe, e questo suona davvero come una stonatura se si pensa a come era cominciata la stagione di Dybala, che a suon di doppiette e triplette aveva collezionato in pratica più gol segnati che presenze. Poi è cominciata l’improvvisa ed inaspettata flessione, che dura ormai da due mesi e mezzo, durante i quali c’è stato soltanto qualche acuto importante, come il gol messo a segno contro la Sampdoria nella sconfitta di Genova. Quest’oggi ‘Il Corriere della Sera’ parla di vero e proprio caso in merito a Dybala, e fa riferimento alla necessità da parte del 23enne attaccante argentino di dover fare maggiore ordine nella sua vita privata. Secondo Allegri, ed anche Nedved e Buffon che avevano parlato in settimana, la Joya non è più tale in quanto non si sta comportando da atleta, e tenerlo fuori fino a quando non ritroverà le giuste serenità e concentrazione sarà la scelta giusta, per lui e per la Juventus.

Juventus, Dybala deve mettere ordine nella sua vita

L’ultima volta che Dybala rimase fuori dalla formazione titolare per così tanto tempo avvenne un anno fa, a causa però di un infortunio. Ma la società resta comunque accanto al suo calciatore, consapevole del suo grande valore. Del resto non fare niente per aiutarlo sarebbe una grave colpa. Chiunque nel calcio può attraversare una fase negativa, capitò anche a Del Piero ai tempi, circa 20 anni fa. Dopo il famoso infortunio contro l’Udinese, l’allora capitano visse qualche stagione decisamente nera, per poi tornare a splendere come sempre. Anche con Dybala bisogna dimostrare pazienza e convinzione. Del resto parliamo ancora di un ragazzo, che al di fuori del campo ha tutta una vita per poter migliorare certi aspetti che potranno poi ripercuotersi con effetti positivi anche nell’ambito lavorativo. Ci sarebbero problemi di cuore a minare la tranquillità di Dybala, oltre al contenzioso con l’ex agente Pier Paolo Triulzi ed il vecchio sponsor Puma. La Juventus però gli resta accanto.